Fare un’ottima maionese in meno di un minuto? È possibile! Non impazzisce ed è velocissima da fare. Servono solo ottimi ingredienti e uova freschissime. La maionese è una delle salse più usate al mondo che piace a grandi e piccini: ma qual è la sua storia? Scopriamo da dove arriva e come mai si chiama in questo modo. Vi sono innumerevoli storie che raccontano la nascita della maionese – il cui sapore è inconfondibile – ma noi vi presentiamo le due versioni più accreditate e più verosimili.
Ingredienti per 4 persone
- Uovo: 1
- Cucchiaino di senape: 1
- Cucchiaio di aceto di vino rosso: 1
- Sale: 1 pizzico
- Olio di semi: 300 ml
- Preparazione: 1 minuto
- Cottura:
- Totale: 1 minuto
Preparazione
In un bicchiere del frullatore ad immersione mettete l’uovo, un pizzico di sale, un cucchiaino di senape, un cucchiaio di aceto e 200 ml di olio.

Frullate il tutto, vedrete che dopo pochi secondi la maionese inizierà già a formarsi. Aggiungete a filo l’olio rimasto. Se serve aggiungete olio.
Se volete potete realizzare altre salse frullando insieme alla maionese che avete ottenuto:

La storia della maionese
La prima versione del ‘500
Oggi andando per supermercati si trovano innumerevoli bocce di Maionese, anche quella “Light” (leggera, dietetica) e di certo non ci chiediamo da dove arrivi e come sia nata! Ebbene noi di Burrofuso vi consegniamo due versioni sulla storia della Maionese.
La prima risale al ‘500 secondo cui la maionese sarebbe di origine francese: molto probabilmente, infatti, il nome maionese si associa a Carlo di Guisa, noto anche come Duca di Mayenne. In seguito alla sua sconfitta nella Battaglia di Arques nel 1589, le truppe avversarie di Enrico IV, in suo onore battezzarono la salsa “mayennaise”: nome che poi si è trasformato in quello che conosciamo.
La seconda versione del ‘700
La seconda versione risale al ‘700: in occasione della conquista di Port-Mahòn, nelle Baleari, nel 1756, da parte dei francesi, il maresciallo Louis François Armand de Vignerot Du Plessis tornando nell’accampamento si concesse un lungo riposo perché molto stanco. Il cuoco che seguiva l’accampamento pensò di preparargli qualcosa di speciale. Mise in un’ ampolla piena di olio, alcune uova, spezie e sale e infine aggiunse un po’ di aceto. Il cuoco si accorse di aver creato qualcosa di insolito: era nata la maionese.
Le preparazioni moderne della Maionese
La maionese è tra le salse più usate per decorare innumerevoli piatti e non si usa soltanto per le patatine. Vi sono molte varianti della Maionese che aggiustata con altri condimenti creano delle salse deliziose come ad esempio:
- La Salsa Tonnata a base di tonno, capperi e acciughe;
- La Salsa Rosa – ideale per alcuni antipasti di pesce, come ad esempio il cocktail di gamberetti in salsa rosa;
- La Salsa Tartara – preparata con una base di tuorli sia sodi sia freschi a cui si aggiungono un trito di cetriolini, capperi, dragoncello e prezzemolo.
Cosa fare se la maionese impazzisce?
Durante la preparazione della maionese può capitare che la salsa impazzisca – è questo il termine che si usa – cosa fare? Ci sono due soluzioni possibili.
- La prima: provare a mettere un cubetto di ghiaccio nella maionese e vedere se si recupera l’emulsione, provando a mescolare un po’.
- >La seconda: iniziate di nuovo la preparazione con 1 tuorlo e utilizzare la maionese impazzita al posto dell’olio!
>Utilizzate un ottimo olio di semi di girasole o di arachide per realizzare la vostra maionese. Sconsigliato l’olio di oliva.
Conservazione della maionese
La maionese si deve necessariamente consumare al momento o al massimo conservarla in frigo per un giorno. Discorso differente per la maionese che si compra nei supermercati che può stare in frigo diverse settimane.