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Il ragù bianco è un’ottima alternativa al classico ragù di carne alla bolognese. Con macinato di bovino e suino, un trito leggero di carote e cipolle, vino bianco, brodo vegetale e rosmarino, il ragù bianco è un condimento molto leggero e saporito, ideale per servire un ottimo piatto di tagliatelle fatte in casa che non appesantiscano troppo i vostri commensali. Il ragù bianco, chiamato anche “bolognese bianca”, può condire pasta all’uovo, pasta fresca e gnocchi, oltre alla classica pasta di semola secca di tutti i giorni. È una ricetta versatile, da realizzare sia durante la settimana che per pranzi o cene più importanti, perché si presta a diversi modi per assaporarla! Nella nostra versione vi proponiamo l’uso di carne di bovino e della parte magra del maiale, ma voi potete scegliere anche tacchino e coniglio, oltre a poter arricchire il vostro ragù con altri ingredienti che lo renderanno unico. Seguite la nostra ricetta e i nostri consigli per il perfetto ragù bianco fatto in casa!

Ingredienti per 4 persone

  • Carne macinata di bovino: 250 g
  • Carne macinata di suino: 250 g
  • Carote: 1
  • Cipolle: 1
  • Olio extravergine d’oliva: 4 cucchiai
  • Vino bianco: 50 ml
  • Rosmarino: 1 rametto
  • Brodo vegetale: 500 ml
  • Sale: q.b.
  • Preparazione: 20 minuti
  • Cottura: 1 ora
  • Totale: 1 ora, 20 minuti
  • Calorie: 215 Kcal/porzione

Preparazione

1

Sbucciate e mondate la carota e la cipolla. Tritatele finemente su un tagliere con un coltello affilato o una mezzaluna.

2

Trasferite il trito di cipolla e carota in un tegame, aggiungete l’olio e portate sul fornello a fiamma bassa. Fate soffriggere per qualche minuto.

3

Dopo circa 5 minuti aggiungete la carne macinata mista e mescolate con un mestolo o un cucchiaio di legno per sgranarla.

4

Appena la carne avrà un colore uniforme, aggiungete un pizzico di sale e sfumate con il vino bianco, alzando la fiamma.

5

Quando l’alcool sarà completamente evaporato aggiungete il rametto di rosmarino.

6

Abbassate la fiamma al minimo e aggiungete 2 mestoli di brodo vegetale.

7

Lasciate cuocer a fiamma bassissima per 1 ora, coprendo con un coperchio. Se dovesse asciugarsi troppo, unite con un altro mestolo di brodo.

8

Servite nel modo in cui preferite: noi vi consigliamo di usare il ragù bianco per condire un bel piatto di tagliatelle!

Consigli e suggerimenti

Potete acquistare la carne macinata mista già pronta, oppure richiederla al vostro macellaio di fiducia. In questo caso chiedete che la passi più volte nel tritacarne, così da ottenere un macinato molto fine e amalgamato.

Potete aggiungere altre erbe aromatiche al vostro ragù bianco, come foglie di alloro e salvia.

Se vi piace, potete aggiungere una salsiccia di maiale priva del budello assieme al resto della carne, se proprio volete esagerare, un pezzo di pancetta dolce tagliata a cubetti. Otterrete un ragù ancora più gustoso!

Potete aggiungere a vostro gusto 2 cucchiai di passata di pomodoro, così da dare un po’ di colore alla carne.

Conservazione

Il ragù bianco può essere conservato in frigorifero, coperto da pellicola trasparente, per 2 giorni al massimo.

In alternativa potete congelarlo e tenerlo in freezer fino a 2 mesi. Vi consigliamo di congelare delle monoporzioni così da scongelarne ogni volta solo il necessario. Lasciatelo scongelare a temperatura ambiente.

Storia

Il ragù alla bolognese nacque attorno a metà dell’Ottocento, quando i cuochi emiliani iniziarono ad arricchire il classico sugo di braciole con del prosciutto e battuto di midollo. Il ragù era già pienamente affermato come piatto principale a Napoli, mentre a Bologna era ancora considerato solo un contorno. Alla fine dell’Ottocento lo scrittore e amante della cucina Pellegrino Artusi scrisse, nel suo tomo “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, come preparare i “maccheroni alla bolognese” con un trito di sedano, carota e cipolla, pancetta di maiale e carne magra di vitello, il tutto insaporito con del brodo di carne. Nacque così il ragù alla bolognese, che ora è considerato un caposaldo della cucina tradizionale italiana.

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