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Il Shish kebab è un piatto tipico della cucina turca, una preparazione della tradizione araba a base di spiedini di carne marinati, insaporiti con spezie, e poi cotti sullo spiedo o sulla brace rendendolo un’ottima scusa per trascorrere in compagnia le sere d’estate. Per la sua preparazione si usa di solito carne di pollo, di manzo o di agnello accompagnata da salse e, per i più golosi, è possibile arricchire il piatto con delle Patatine fritte. Questa pietanza è un gioiello dello street food amatissimo ormai in tutto il mondo: allora se volete stupire i vostri ospiti, preparate con noi questo Shish kebab e non ve ne pentirete!

Ingredienti per 2 persone

  • Petto di pollo: 500 g
  • Yogurt bianco: 250 g
  • Miele: 1 cucchiaino
  • Cumino: 1 cucchiaio
  • Limone: succo di ½ limone
  • Sale fino: q.b.
  • Pepe nero: ½ cucchiaino
  • Olio extra vergine di oliva: 1 cucchiaio
  • Peperone: 1
  • Pomodoro rosso: 1
  • Preparazione: 40 minuti
  • Cottura: 20 minuti
  • Totale: 1 ora
  • Calorie: 296Kcal/porzione

Preparazione

1

Prendere una pirofila e versare al suo interno lo yogurt e il miele.

2

Spremere il succo di mezzo limone e unirlo alla ciotola.

3

Aggiungere anche i semi di cumino e sale fino a piacimento.

4

A questo punto versare insieme agli altri ingredienti anche il pepe nero e un filo di olio extra vergine di oliva.

5

Amalgamare bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere una crema liscia.

6

Prendere il petto di pollo e tagliarlo a cubetti delle dimensioni di circa 3 cm l'uno; posizionarlo nella ciotola della salsa appena creata.

7

Mescolare bene il pollo, coprire la ciotola con della pellicola trasparente e lasciarlo marinare così in frigorifero per un minimo di 2 ore fino ad un massimo di 12 ore.

8

Recuperare il peperone, eliminare i semi interni, lavarlo sotto acqua corrente ed infine tagliarlo a cubetti.

9

Ripetere la stessa operazione con il pomodoro: lavarlo, eliminare i semini e tagliarlo a cubetti della stessa grandezza del pollo e del peperone.

10

A questo punto prelevare il pollo dalla marinatura.

11

Asciugare tutti i pezzi con della carta assorbente da cucina ed iniziare a comporre gli spiedini.

12

Su ogni stecchino di legno alternare il pollo con i pezzi di verdura. Ripetere l'operazione fino a completare gli ingredienti.

13

Scaldare sul fuoco una piastra, posizionare gli spiedini e lasciarli cuocere circa 5 minuti per lato prima di servirli.

Accessori

  • Ciotola
  • Spremiagrumi
  • Cucchiaino
  • Coltello
  • Pellicola trasparente
  • Carta assorbente da cucina
  • Spiedini di legno
  • Piastra

Consigli e suggerimenti

  • Vi suggeriamo alcune salse che si possono adattare bene al kebab: la salsa baba ganoush che è a base di crema di melanzane aromatizzata con menta e tahina; una salsa allo yogurt greco, olio, menta, succo di lime, sale e pepe; oppure con la salsa Tzatziki anch’essa a base di yogurt, ma con l’aggiunta di cetrioli, olio, aglio e sale.
  • Potete arricchire il vostro Shish kebab con altre verdure come zucchine, cipolle o patate tagliate a cubetti, aggiungendo magari qualche foglia di alloro.
  • Potrete utilizzare vari tipi di carne: provate con un filetto o il girello di manzo, carne di agnello, di tacchino o di maiale.
  • Vi consigliamo di utilizzare degli spiedini di acciaio o bambù: vi risulterà più facile l’estrazione della carne.

Conservazione

Il Shish kebab si può conservare in frigorifero, all’interno di un contenitore ermetico, per massimo 3 giorni, ad una temperatura non superiore ai 5°.

Storia

La parola Shish kebab può essere tradotta con ‘cubi di carne su uno spiedino cotti alla griglia’: shish fa riferimento al metodo di cottura mentre kebab si traduce con ‘carne cotta o fritta’.

Il kebab è una pietanza di origini persiane: già nel IV secolo A.C. i cavalieri persiani usavano arrostire la carne utilizzando le loro spade. Ora spesso viene servito dai venditori ambulanti con carne a cubetti o carne macinata e poi infilzata nello spiedo: tradizionalmente viene cotto su particolari griglie in cui gli spiedini vengono sistemati in verticale; una volta pronti vengono prelevati singolarmente aiutandosi con una Pita che è un tipico pane mediorientale.

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