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Lo stinco al forno è un secondo piatto molto semplice da realizzare ma, allo stesso tempo, gustosissimo. È adatto soprattutto a quei pranzi generosi della domenica, sia logisticamente per la lunga cottura, sia perché è quel classico sapore da accompagnare con un bicchiere di vino rosso nel relax e nella convivialità dei pranzi in famiglia domenicali. Potete accompagnare lo stinco al forno con patate, carote, broccoli lessi e ripassati al grill: qualsiasi tipo di verdura della stagione invernale si adatta perfettamente a questa preparazione. Un consiglio? Provate a preparare della squisita polenta come accompagnamento! Lo stinco di maiale al forno può essere anche un’idea per uno dei pranzi delle feste di Natale, perché adatto a tutti. Potete decidere di marinarlo tutta la notte o di cuocerlo direttamente nel forno, con alcuni accorgimenti per far sì che la carne resti tenera e succosa. Vediamo come prepararlo insieme!

Ingredienti

  • 1 stinco da 500 g
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1/2 cipolla bianca
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 rametto di rosmarino
  • 2 foglie di alloro
  • 2 rametti di timo
  • 100 ml di vino bianco
  • Preparazione: 20 minuti
  • Cottura: 2 ore
  • Totale: 2 ore, 20 minuti
  • Calorie: 760 Kcal/100g

Preparazione

1

Iniziate col pelare la carota e sbucciare la cipolla. Dopo aver lavato le verdure sotto acqua corrente, tagliatele in pezzetti grossolani e sistematele in una pirofila.

2

Lavate le erbe aromatiche e asciugatele bene con della carta da cucina, dopodiché tritatele finemente e mettetele da parte

3

Massaggiate lo stinco con sale, pepe ed erbe aromatiche, in modo da insaporirlo bene. Nel frattempo, accendete il forno in modalità statica a 200°.

4

Ponete lo stinco nella pirofila, sopra le verdure. Aggiungete anche lo spicchio d’aglio, sbucciato o in camicia.
Coprite con la carta alluminio e infornate a 200° per 1 ora.

5

Sfornate, rimuovete la carta alluminio e infornate per altri 15 minuti.
Sfornate nuovamente, bagnate la carne con il vino bianco e proseguite la cottura per altri 45 minuti. Lo stinco deve risultare ben dorato.
A fine cottura servire subito.

Accessori

  • Pirofila
  • Carta alluminio
  • Tagliere
  • Coltello

Consigli e suggerimenti

Lo stinco di maiale deve essere consumato subito per assaporarne appieno il gusto. Se però doveste avere necessità di conservarlo, potete metterlo in frigorifero per massimo due giorni, chiuso in un contenitore ermetico.

Aggiungete 3-4 bacche di ginepro o di mirto, se ne avete, per ottenere un profumo e un sapore più speziato.

Attenzione a non bucare mai lo stinco! Per girarlo o controllarlo, usate una paletta da cucina o una spatola, non usate mai una forchetta. Bucare la carne significherebbe perdere parte dei liquidi, che invece contribuiscono a tenerla morbida e saporita.

Se volete, potete marinare lo stinco una notte intera nel vino bianco, con aglio ed erbe aromatiche, così da ottenere ancora più gusto. Rimuovete poi le erbe prima di cuocere lo stinco.

Per essere sicuri della cottura dello stinco, potete misurare la temperatura interna con un termometro da cucina. Alla fine della cottura inserite il termometro nel centro dello stinco: se la temperatura sarà tra i 75° e gli 85°, potete sfornarlo e servirlo.

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