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Se vi capita di trovarvi in Toscana, soprattutto nella zona della provincia di Prato e dintorni, non perdete l’occasione di entrare in una pasticceria all’ora di colazione o della merenda; il profumo degli Scendiletto ancora caldi, ordinatamente disposti nelle loro teglie di cottura, vi conquisterà all’istante e sarà davvero difficile resistere alla tentazione di assaggiarne uno. Questi dolcetti a doppio strato, composti da due strati croccanti di pasta sfoglia e un cuore cremoso di crema pasticciera, sono la dimostrazione che non serve una particolare maestria per creare dei buoni dolci; basta avere in casa due rotoli di pasta sfoglia rettangolare pronta, che in frigo non dovrebbero mai mancare, per realizzare un dessert ottimo non solo per la colazione o la merenda ma anche per chiudere in bellezza un pranzo domenicale. La magia degli Scendiletto toscani sta nell’armonia tra la croccantezza esterna e la cremosità interna, una combinazione che rende ogni morso un’esperienza gustativa unica. Questi dolci sono l’ideale per chi desidera stupire i propri ospiti con un dessert elegante senza però dover trascorrere tante ore in cucina. La loro versatilità li rende adatti a ogni occasione, dai momenti speciali alle dolci pause quotidiane. La pasta sfoglia pronta è un vero e proprio asso nella manica in cucina; è l’ingrediente base per preparare sia degli ottimi finger food che dei dolcetti da servire con il tè delle cinque, a chiusura di un pranzo oppure nel dopocena. Provate ad esempio i nostri salatini, da servire con l’aperitivo, oppure le Pizzette di sfoglia, pronte in 15 minuti; a tema dolce invece vi suggeriamo le Girandole di pasta sfoglia, ripiene di crema di nocciole o di confettura. Sempre a base di pasta sfoglia non dimentichiamo due grandi classici: lo Strudel di mele, il dolce tipico del Trentino Alto Adige, e l’intramontabile torta Millefoglie, anche questa, come lo Scendiletto, a base di pasta sfoglia e crema pasticciera.

Ingredienti per Per 20 dolcetti

  • Rotoli di pasta sfoglia rettangolare: 2
  • Latte intero: 500 ml
  • Tuorli: 3
  • Zucchero vanigliato: 120 g
  • Amido di riso: 25 g
  • Amido di mais: 30 g
  • Limone: 1
  • Zucchero a velo: q.b.
  • Preparazione: 1 ora
  • Cottura: 1 ora
  • Totale: 2 ore
  • Calorie: 290 kcal/ 100 g

Preparazione

1

Per prima cosa dedicati alla preparazione della crema pasticciera: con l’aiuto di un un pelapatate, ricava la scorza del limone, evitando la parte bianca amarognola.

2

Versa il latte in una casseruola; mettila sul fuoco e porta il latte quasi al punto di ebollizione, mantenendo la fiamma bassa. A questo punto aggiungi le scorze del limone e spegni il fuoco.

3

Nel frattempo, metti i tuorli in una ciotola con lo zucchero.

4

Sbatti con una frusta fino a ottenere una crema liscia e chiara.

5

Aggiungi l'amido di mais e quello di riso, mescolando con cura per eliminare eventuali grumi.

6

Elimina le scorze del limone dal latte e versalo un po' alla volta nel composto di uova, senza mai smettere di mescolare.

7

Quando il composto sarà abbastanza fluido, trasferiscilo nel latte e amalgama bene il tutto. Se il composto presentasse dei grumi puoi passarlo da un setaccio.

8

Trasferisci sul fuoco e, a fiamma bassa, porta a cottura mescolando sempre; in circa due minuti, la crema sarà pronta.

9

Togli dal fuoco e versa la crema pasticciera in una ciotola, coprendola subito con pellicola a contatto per evitare la formazione dell’antiestetica crosticina in superficie .Fai raffreddare la crema prima a temperatura ambiente e poi per un paio di ore in frigo.

10

Mentre la crema raffredda in frigo dedicati alla cottura della pasta sfoglia. Prendi un rotolo di pasta sfoglia e stendilo direttamente sulla teglia lasciando sotto la carta forno; pratica dei fori su tutta la superficie utilizzando i rebbi di una forchetta.

11

Spolverizza la pasta sfoglia con lo zucchero a velo fatto scendere da un setaccio; ne servirà circa un cucchiaio.

12

Cuoci in forno statico preriscaldato a 200°C per circa 12 minuti; presta particolare attenzione durante gli ultimi minuti di cottura, poiché lo zucchero a velo, durante la caramellizzazione, tende a bruciarsi facilmente. A cottura ultimata togli la teglia dal forno e lascia raffreddare la pasta sfoglia.

13

Versa la crema sulla base di pasta sfoglia; distribuiscila su tutta la superficie avendo cura di lasciare un centimetro dai bordi.

14

Prendi il secondo rotolo di pasta sfoglia e adagialo ben steso sulla crema; dovrai coprirla completamente; con la punta delle dita premi tutto intorno alla pasta in modo da sigillare il tutto.

15

Pratica delle incisioni su tutta la superficie utilizzando la punta di un coltello; servirà per far fuoriuscire il vapore in cottura.

16

Spolverizza la superficie con lo zucchero a velo fatto scendere da un setaccio; ne servirà circa un cucchiaio.

17

Cuoci in forno statico preriscaldato a 190°C per 15 minuti; anche questa volta presta particolare attenzione durante gli ultimi minuti di cottura, poiché lo zucchero a velo, durante la caramellizzazione, tende a bruciarsi facilmente. A cottura ultimata togli la teglia dal forno e lascia raffreddare il dolce.

18

Quando la torta Scendiletto sarà ben fredda, tagliala in quattro parti nel senso della lunghezza; dovrai ricavare 4 strisce.

19

Adesso taglia in larghezza per ottenere 20 pezzi.

20

Spolverizza in superficie con lo zucchero a velo; gli Scendiletto sono pronti per essere portati in tavola.

Consigli e suggerimenti

Utilizza sempre pasta sfoglia pronta di buona qualità; al momento dell’acquisto controlla la data di scadenza. Più la pasta sfoglia è fresca migliore sarà il risultato. Per una crema pasticciera più profumata aggiungi i semi di una bacca di vaniglia e della scorza di limone grattugiata. Puoi variare la farcitura degli Scendiletto così da ottenere dei dolcetti sempre diversi. Ad esempio puoi aggiungere alla crema delle amarene sciroppate oppure delle fettine di mela in superficie. I più golosi apprezzeranno la versione scura, preparata con crema al cioccolato; in questa versione puoi aggiungere dei lamponi oppure dei dadini di pera. Gli Scendiletto sono buoni anche freddi ma se vuoi gustarli al meglio servili ancora tiepidi.

Conservazione

Gli Scendiletto si possono conservare per un giorno a temperatura ambiente, avvolti in un foglio di pellicola oppure ben chiusi in un contenitore per alimenti.

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