fbpx Skip to main content

La Salsa teriyaki è semplicissima da preparare dal momento che necessita di pochi ingredienti: salsa di soia, miele e sakè. Ăˆ ideale per marinare pietanze o insaporire piatti di carne o pesce come il sushi o la tipica pietanza giapponese: il Chirashi. Viene utilizzata per rendere saporite delle semplici verdure saltate in padella o un’insalata di riso; ottima anche se accostata a carne di maiale, agnello o cosparsa su questa gustosa ricetta del Petto di anatra. In soli 5 minuti avrete una salsa agrodolce, leggermente caramellata, ottima da servire per donare un tocco in piĂ¹ alle vostre pietanze: stupirete così i vostri ospiti trasportandoli, per il tempo di una cena, nel magico Oriente.

Ingredienti per 3/4 persone

  • Salsa di soia: 150 g
  • Sakè: 20 g
  • Miele o zucchero di canna: 50 g
  • Preparazione: 5 minuti
  • Cottura: 10 minuti
  • Totale: 15 minuti
  • Calorie: 89Kcal/100gr

Preparazione

1

Prendere un pentolino e versare al suo interno la salsa di soia, il sakè e il miele.

2

Mescolare gli ingredienti e portare il pentolino sul fuoco. Lasciare cuocere a fiamma bassa finché non si otterrà una crema densa e vellutata.

3

Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare. Trascorso il tempo, usare la Salsa teriyaki a piacimento oppure trasferirla all'interno di un barattolo ermetico fino al suo utilizzo.

Accessori

  • Pentolino
  • Cucchiaio
  • Vasetto ermetico

Consigli e suggerimenti

  • Per un sapore ancora piĂ¹ intenso e speziato vi suggeriamo di grattugiare all’interno della Salsa teriyaki dello zenzero fresco.
  • Per rendere la vostra salsa piĂ¹ o meno densa vi basterĂ  aggiungere delle farine addensanti come la fecola o la maizena oppure un po’ di brodo.
  • Il sakĂ© puĂ² essere sostituito con il mirin, un tipico vino liquoroso, oppure con del marsala o dello sherry.

Conservazione

La Salsa teriyaki si conserva in frigorifero, all’interno di un contenitore ermetico, per massimo 2 settimane.

Storia

Il termine giapponese teriyaki deriva dall’unione delle parole ‘teri’ che significa lucido e ‘yaki’ ossia cotto. Esso infatti indica un tipo di cottura del cibo: il pesce o la carne vengono prima marinati con questa salsa e poi cotti su griglia o nella tipica pentola wok, fino alla trasformazione della salsa in glassa.

In America, rispetto al Giappone, si prevede una variante grazie all’aggiunta di aglio o succo di ananas: quest’ultimo ha il potere di rendere dolce e molto tenera la carne cucinata.

Lascia una risposta