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Panissa, il risotto di Vercelli

La panissa è un risotto tipico di Vercelli con fagioli e salame. Ne esistono tante versioni a seconda delle zone e degli ingredienti.
panissa
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La panissa è un tipico risotto della gastronomia piemontese, in particolare nasce nella città di Vercelli. E’ proprio ad una sagra presentata anni fa in questa città, che ho scoperto e gustato questo risotto. Si tratta di un risotto ricco, sostanzioso e nutriente, a base di fagioli borlotti o di Saluggia, vino rosso, lardo e salame della duja. La ricetta viene poi personalizzata a seconda delle zone, con sedano, carote, verza o formaggio. La storia della panissa è antichissima, risale infatti alle tradizioni contadine che usavano un cereale simile al miglio. Il salame della duja è un insaccato tipico di Novara, Biella e Vercelli, il cui nome si riferisce al contenitore, un boccale di terracotta, in cui viene fatto maturare immerso nello strutto, in modo da restare morbido. Se non riusciamo a reperirlo possiamo sostituirlo con salsiccia, salamelle o salamini morbidi.

Ingredienti per 4 persone

  • riso Arborio: 350 g
  • fagioli borlotti: 350 g
  • burro: 70 g
  • brodo di carne: 1000 ml
  • cipolla bianca tritata: 1/2
  • salame: 50 g
  • Barbera: 1 bicchiere
  • Olio oliva: q.b
  • Sale: q.b
  • Pepe: q.b
  • Preparazione: 15 minuti
  • Cottura: 15 minuti
  • Totale: 30 minuti
  • Calorie: 120 kcal/100 g

Preparazione

1

In una pentola facciamo scaldare del burro e facciamo dorare la cipolla tritata. Aggiungiamo il salame ridotto in pezzetti.

2

Lasciamo rosolare e uniamo il riso. Tostiamo il riso, girando bene per farlo impregnare del condimento.

3

Sfumiamo poi con il vino rosso. Una volta evaporato il vino aggiungiamo il brodo e lasciamo cuocere.

4

Seguiamo i tempi di cottura del riso, aggiungendo ulteriore brodo se necessario.

5

Verso fine cottura, uniamo i fagioli.

6

Mantechiamo con del burro a fuoco spento, e serviamo.

Curiosità:

Di panissa non ce n’è una sola. La panissa è anche un tipico street food ligure, che si presenta come quadrotti da mangiare freddi o fritti, mentre si passeggia tra i vicoli del centro. Come avete ben capito è un piatto completamente diverso dalla panissa vercellese. Quella ligure si prepara infatti con gli stessi ingredienti della farinata, ad eccezione dell’olio. Vengono quindi fatti cuocere farina di ceci e acqua, fino a formare una crema, simile alla polenta, che fatta poi raffreddare in una teglia viene tagliata in cubetti, che possono essere consumati così oppure fritti in olio bollente.

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