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Chiamato anche pancarré o pane in cassetta, il Pan bauletto è la versione di pane che si adatta perfettamente a tutti gli usi e accostamenti, dal salato al dolce. Chi non si è mai ingolosito, passando vicino a una forneria e seguendo l’aroma unico del pane appena sfornato? In alternativa a quello comprato, non c’è niente di meglio del pane fatto in casa con le proprie mani. Per esempio, potremmo prepararci il Pane azzimo oppure i filoncini di Baguette francesi. Anche se il Pan bauletto li batte proprio tutti. Si narra che sia nato come burla dei panettieri dell’800, a Torino, nei confronti dei tagliatori di teste della città. Vediamo come prepararlo con la ricetta originale.

Ingredienti

  • Farina Manitoba: 400 gr
  • Farina 0: 200 gr
  • Latte intero: 300 gr
  • Zucchero: 30 gr
  • Sale: 15 gr
  • Burro: 70 gr
  • Lievito di birra fresco: 10 gr
  • Uovo: 1
  • Olio Extra Vergine di Oliva: q.b.
  • Preparazione: 30 minuti
  • Cottura: 40 minuti
  • Totale: 1 ora, 10 minuti
  • Calorie: 272 Kcal/100 gr

Preparazione

1

Noi utilizziamo una planetaria per impastare il Pan Bauletto, ma si può fare anche a mano con un pochino di pazienza in più. Nella ciotola inserire le due farine, il latte e il lievito sbriciolato e iniziare a impastare. Aggiungere anche l'uovo, lo zucchero e il sale e continuare a impastare.

2

Una volta che tutti gli ingredienti sono ben amalgamati, aggiungere anche il burro, che deve avere una consistenza molto morbida in modo che non si formino grumi. Quando anche il burro sarà ben assorbito, spostare l'impasto su una spianatoia infarinata e formare un panetto arrotondato. Inserirlo nuovamente nella ciotola coprendolo con della pellicola trasparente e mettendolo in un luogo caldo per farlo lievitare. Attendere per circa 1 ora e mezza.

3

Una volta trascorso il tempo di lievitazione, spostare il panetto sulla spianatoia infarinata e pressarlo delicatamente con le dita in modo da formare un quadrato abbastanza spesso e che abbia la stessa lunghezza dello stampo da plumcake in cui andrà inserito.

4

Partendo da un lato dell'impasto steso, arrotolarlo in modo stresso su sé stesso, facendo pressione con i pollici.

5

Prendere lo stampo da plumcake e ungerne il fondo con un filo di olio EVO. Inserire l'impasto arrotolato del Pan bauletto e coprire con pellicola trasparente per la seconda lievitazione, da effettuarsi sempre in luogo caldo.

6

Quando l'impasto sarà arrivato al bordo dello stampo si può passare alla cottura. Spennellare la superficie del Pan bauletto con olio EVO e cuocere in forno ventilato preriscaldato a 170°C per 35-40 minuti. Se avete un termometro da cucina, la temperatura al cuore dell'impasto dovrà essere di 94°C. In alternativa, verificare alla 'vecchia maniera': infilare uno stuzzicadenti al centro del Pan bauletto e controllare che esca asciutto. In tal caso si può sfornare il pane.

Consigli e suggerimenti

  • Per la lievitazione si consiglia di porre il panetto di pasta in luogo caldo e ricoperto con pellicola trasparente. Per questo, vi consigliamo di metterlo nel forno, tenendo accesa soltanto la luce, in modo che si formi un leggero tepore che lo aiuta a lievitare.
  • Questa è la versione classica del Pan bauletto. Potreste rivisitarla aggiungendo dei semi di zucca, di papavero o di sesamo. Oppure potreste inserire nell’impasto della cannella, della curcuma o della frutta secca come le noci sminuzzate. Create il vostro Pan bauletto personalizzato secondo i vostri gusti!
  • Il Pan bauletto è ottimo sia consumato con alimenti salati che dolci. Potreste prepararvi un gustoso panino al prosciutto crudo oppure spalmarvi della deliziosa crema al cioccolato per una colazione da leoni.

Conservazione

Conservare il Pan bauletto all’interno di un sacchetto alimentare ben chiuso, al massimo per 4 giorni, in luogo asciutto (non in frigorifero). In alternativa, è possibile tagliarlo a fette da congelare, per averlo sempre a disposizione. Una volta tolto dal freezer, basta scaldarlo qualche secondo nel microonde.

Storia

Il Pan bauletto, noto anche come Pancarré o pane in cassetta, avrebbe origini tutte italiane. A Torino, in particolare, si narra che fosse nato come dispetto che i panettieri facevano al Boia. La storia reale forse non si saprà mai, ma è affascinante sapere che è frutto di un mix tra racconti popolari e avvenimenti storici reali. Dalla narrazione che è arrivata fino ai giorni nostri, una volta, nell’800, la gente non vedeva di buon occhio chi faceva come mestiere il tagliatore di teste.

Tra i tanti, anche i panettieri davano cenno di dissenso nei loro confronti. Come? Semplicemente con lo ‘scherzo’ di consegnare ai Boia il pane capovolto. Talmente divenne un’usanza che l’amministratore ad un certo punto emise una buffa ordinanza in cui veniva vietato di servire il pane al contrario ai tagliatori di teste. Ma come si dice ‘fatta la legge, fatto l’inganno’, i panettieri trovarono un furbo stratagemma: inventarono una nuova tipologia di pane a forma di mattone, il Ban bauletto, dall’aspetto identico sia sopra che sotto, in modo che i Boia non si potessero accorgere del fatto che venissero serviti capovolti.

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