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Il cappone ripieno, rosolato in padella e poi cotto al forno, è un secondo piatto perfetto per il pranzo di Natale o di Capodanno. Il cappone ha un gusto molto delicato e simile a quello della gallina, ma la carne resta più umida durante la cottura e risulta più saporita e adatta alle lunghe cotture in forno. Il cappone non è altro che un gallo giovane, per cui la sua carne sarà molto più morbida di quella di un gallo anziano. Esistono moltissime varianti nella preparazione del ripieno, che cambia molto a seconda della regione, della provincia, addirittura da famiglia a famiglia! Alcuni aggiungono frutta secca come noci, anacardi e pistacchi, altri scelgono un trito di carne diverso, ma il risultato non cambia: il cappone resterà sempre un piatto saporito, sfizioso, elegante e che farà contenti tutti i commensali. Noi abbiamo scelto di proporvi una ricetta molto facile e classica, con un cappone ripieno con mortadella, macinato e salsicce di maiale, spezie e soffritto. Troverete anche alcuni suggerimenti utili per la cottura del cappone e per gustare al meglio questo delizioso secondo piatto delle feste!

Ingredienti per 6 persone

  • Cappone: 2,5 kg
  • Olio extravergine d’oliva: 45 ml
  • Sedano: 2 gambi
  • Carote: 3
  • Cipolla bianca: 1
  • Rosmarino: 2 rametti
  • Vino bianco secco: 150 ml
  • Brodo vegetale: 250 ml
  • Preparazione: 40 minuti
  • Cottura: 2 ore, 30 minuti
  • Totale: 3 ore, 10 minuti
  • Calorie: 768 kcal/porzione

Preparazioni di base

1

Preparate il brodo vegetale.

2

Realizzate un trito grossolano di carote, sedano e scalogno.

3

Tritate finemente un rametto di rosmarino e il mazzetto di prezzemolo, dopo averli sciacquati.

4

Tagliate il prosciutto crudo a piccoli cubetti e tritateli finemente con un mixer.

Preparazione del ripieno

1

In una ciotola capiente inserite salsicce e carne macinata di maiale. A parte, frullate la mortadella.

2

Aggiungete nella ciotola la mortadella tritata, un uovo, il pangrattato e il Grana grattugiato.

3

Insaporite con il prezzemolo tritato, unite spezie, sale, pepe e noce moscata. Mescolate tutto e tenete il composto da parte.

Preparazione del cappone

1

Se avete acquistato un cappone intero, eliminate la testa e le zampe con un coltello affilato. Se invece avete acquistato un cappone già pulito, eliminate solo gli eventuali residui di piumette e penne con un cannello o un accendino.

2

Riempite il cappone con il ripieno che avete precedentemente preparato, premendo fino a riempirlo completamente. Chiudete il foro del cappone con ago e filo da cucina, in modo da sigillare il ripieno.

3

Con un altro pezzo di filo legate insieme le cosce e avvolgete il filo attorno alle ali.

4

Pelate e tagliate a pezzi le carote, pulite e tagliate la cipolla, tagliate a pezzi il sedano lavato e asciugato.

5

Frullate tutta la verdura, sminuzzandola finemente.

6

Ponete sul fuoco una pentola capiente, versandovi l’olio e facendolo scaldare. Aggiungete il trito di verdure e mescolate.

7

Aggiungete il cappone nella padella e lasciatelo rosolare su tutti i lati a fuoco medio per circa 15 minuti, girandolo di tanto in tanto con l’aiuto di due cucchiai o palette da cucina. Non usate forchette, perché rischiate di bucarlo e far uscire il ripieno. Versate poi il vino bianco e lasciatelo evaporare. Salate e pepate.

Cottura in forno

1

Adagiate il cappone ripieno e rosolato in una casseruola capiente e copritelo con pezzetti di burro e brodo vegetale.

2

Infornate per 10 minuti a forno statico preriscaldato a 180°. Copritelo poi con un foglio di carta alluminio e lasciatelo cuocere per 1 ora.

3

Dopo 1 ora di cottura coperto, rimuovete la carta alluminio e continuate la cottura per un’altra ora, irrorandolo ogni tanto con il fondo di cottura.

4

Appena pronto servitelo subito, tagliato a pezzi con delle forbici da pollame. Conditelo con il sughetto di cottura.

Consigli e suggerimenti

Se avete tempo limitato, potete preparare il cappone e il ripieno la sera prima, chiuderlo e lasciarlo in frigorifero per tutta la notte, cuocendolo poi il giorno dopo.

Il ripieno del cappone può essere variato a vostro piacimento. Potete inserire, per esempio, frutta secca come pistacchi, anacardi e noci, oppure prugne secche e castagne, o pomodori secchi sott’olio.

Se possedete una pentola di ghisa capiente potete cuocere il cappone in pentola, a fiamma bassa con coperchio.

Se volete, potete aggiungere delle patate tagliate a pezzi dopo la prima ora di cottura in forno, una volta tolto il foglio di carta alluminio.

Vi state chiedendo quale vino abbinare al cappone ripieno al forno? Sicuramente un rosso fermo e corposo, come un Cannonau di Sardegna, un Nero d’Avola o un Montepulciano d’Abruzzo.

Conservazione

Il cappone ripieno, una volta cotto, può essere conservato in frigorifero all’interno di un contenitore a chiusura ermetica, per 2 giorni al massimo.

Se avete utilizzato tutti ingredienti freschi potete congelare il cappone già cotto in freezer, all’interno di un contenitore a chiusura ermetica o nei sacchetti di congelamento.

Storia

l nome “cappone” deriva dal latino e dal greco: si riferisce all’operazione di castrare il gallo giovane dopo i 60 giorni di vita, una soluzione che permette alla carne del cappone di restare molto morbida, a differenza di un gallo adulto e anziano non castrato. Da secoli il cappone si mangia il giorno di Natale: l’usanza si diffonde nel Medioevo, quando la carne era un privilegio di pochi e consumare un intero cappone durante il pranzo di Natale indicava ricchezza e stabilità della famiglia che aveva potuto permetterselo. Spesso il cappone era perfino usato per pagare debiti, servizi o forniture al posto del denaro.

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