I passatelli sono un formato di pasta tipico dell’Emilia Romagna. Meno noti delle tagliatelle, sono comunque rappresentativi della tradizione di queste zone. Gli ingredienti, semplici, sono pane grattugiato, parmigiano e uova. Solitamente serviti in brodo, questi filamenti di pasta hanno un diametro di circa 5 millimetri e una lunghezza che varia a seconda dello strumento utilizzato. La tradizione vuole che vengano preparati con l’apposito ferro per passatelli, difficile da reperire al di fuori della regione e per questo spesso sostituito da piccoli torchi o dal classico schiacciapatate munito di fori larghi.
La ricetta più famosa dei passatelli in brodo è senza dubbio quella di Pellegrino Artusi che nel suo libro La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene così spiega l’origine del nome:
“Si chiamano passatelli perché prendono la formo loro speciale passando a forza dai buchi di un ferro fatto appositamente, poche essendo le famiglia in romagna che non l’abbiano, per la ragione che questa minestra vi è tenuta in buon conto”.
In origine infatti, erano un consumati durante i giorni di festa come Pasqua, battesimi e matrimoni, mentre a Natale venivano sostituiti dai Tortellini in brodo.
Preparazione passatelli in brodo alla romagnola:
1Sgusciate le uova in una ciotola.
2Aggiungete la scorza grattugiata del limone, un pizzico di noce moscata e uno di sale.
3Sbattete bene con una forchetta in modo che gli ingredienti si amalgamino.
4Aggiungete il pane grattugiato e il formaggio e cominciate a mescolare, prima con una forchetta. Trasferite poi il tutto su una spianatoia e lavorate velocemente in modo da ottenere un impasto omogeneo. Non sarà liscio ma è normale, dipende dagli ingredienti impiegati.
5Avvolgetelo in una pellicola e lasciatelo riposare un paio di ore a temperatura ambiente.
6Trascorso questo periodo di tempo, tagliate il vostro panetto a fette spesse un paio di centimetri.
7Mettetene una fetta alla volta in uno schiacciapatate a fori larghi e premete con forza. Quando avranno raggiunto i 5 centimetri di lunghezza, tagliateli con un coltello.
8I vostri passatelli sono pronti per essere cotti per 4 minuti in un buon brodo di carne oppure in acqua salata per poi condirli a piacere.
Impari la ricetta tramandata da mia nonna e ora ogni momento è buono per combinare mollica di pane, parmigiano e le mie uova fresche di montagna. Io poi aggiungo anche una goccia di limone e una spolverata di noce moscata, risultato garantito e sapore autentico a cento per cento! La cosa che più preferisco è la sensazione della ruvidità che incontra il palato, un momento delizioso e delicato al tempo stesso.
Se passi dalle mie parti e non mangi un bel piatto di passatelli, non puoi dire di essere stato in Emilia Romagna.