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La vellutata di porri, oltre alla possibilità di essere preparata con altri ortaggi, ci permette di consumare le verdure in una veste diversa e saporita. Possiamo infatti accompagnarla con dei classici crostini di pane, ma anche con speck, pancetta croccante o gamberi gratinati. Queste sono solo alcune idee a cui potrete ispirarvi, dato che il sapore finale della vellutata sarà delicato e facilmente abbinabile ad altri ingredienti. Spesso si fa confusione tra creme e vellutate. Le vellutate sono preparate con un tipo di verdura cui si aggiungono le patate per addensare la preparazione. In questa ricetta inoltre le patate aiutano anche a smorzare il sapore dei porri. Le creme invece sono semplicemente realizzate con verdura frullata ed eventualmente aggiunta di latte.

Ingredienti per 2

  • Porri: 200 g
  • Patata: 300 g
  • Brodo vegetale o acqua: 200 ml
  • Sale : q.b
  • Olio Evo: q.b
  • Vino bianco: q.b
  • Crostini di pane: q.b
  • Calorie: 135 Kcal/100 g

Preparazione

1

Pulire i porri: tagliare la cima delle foglie verdi, poiché più dure, e la base con le radici. Rimuovere la prima guaina esterna. Sciacquare sotto acqua fresca, tamponare con un foglio di carta assorbente e tagliare il porro a rondelle.

2

In un tegame scaldare un filo d’olio a fuoco medio, aggiungere le rondelle di porro e far rosolare.

3

Nel frattempo sbucciare le patate con un pelapatate o con un coltello, rimuovere le parti ammaccate. Sciacquare sotto acqua corrente, e tagliare a cubetti piccoli. Aggiungere le patate ai porri. Mescolare per fare rosolare. Sfumare con il vino bianco.

4

Dopo un paio di minuti, quando il vino è evaporato (e la preparazione inizia ad asciugarsi), aggiungere il brodo vegetale, coprire con coperchio, e continuare la cottura a fuoco basso, per circa 30 minuti. Verificare la cottura controllando con una forchetta la consistenza delle patate. Il tempo di cottura dipende dallo spessore delle verdure.

5

A cottura avvenuta, frullare il tutto nel mixer. Aggiustare di sale e aggiungere eventualmente un bicchierino di latte o acqua, se la crema risultasse troppo densa. Questa operazione è facoltativa in base alla consistenza che desiderate per la vostra vellutata. Servire la vellutata calda, con un filo d’olio, e accompagnando con i crostini di pane.

Accessori

  • Tagliere
  • Coltello
  • Pela patate
  • Tegame
  • Mixer

Conservazione

Conservare la vellutata di porri in contenitore chiuso in frigo per 2-3 giorni. I porri si conservano invece in frigo o in un posto fresco e buio, per  una settimana circa e lasciandoli interi in un sacchetto di carta.

Curiosità e suggerimenti

  • Possiamo accompagnare la vellutata con striscioline di speck o prosciutto croccante, lasciato abbrustolire in padella antiaderente.
  • Il porro appartiene alla famiglia delle Liliacee, la stessa di aglio e cipolla, con cui condivide un sapore simile ma più delicato, ecco perché può essere usato al posto della cipolla nei soffritti, brodi, crudo (tagliato sottile nel pinzimonio) o cotto.
  • Le foglie che vengono scartate nella fase di pulizia possiamo usarle per brodi o zuppe.
  • All’acquisto scegliamo porri con gambi sodi, dritti, con foglie verdi senza ammaccature o ingiallimenti.

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