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Semifreddo al torrone, idea per il dessert delle feste

La ricetta del semifreddo al torrone bianco con cioccolato fondente, il dolce perfetto per il pranzo di Natale (e non solo)!
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Siete in cerca di idee per il dolce da servire alla fine del pranzo di Natale? Assieme al pandoro e al panettone avete voglia di presentare qualcosa di fresco, cremoso e sfizioso? Seguite la nostra ricetta del semifreddo al torrone! Un dessert allo stesso tempo morbido e croccante, dal sapore di caramello, frutta secca e cioccolato, con una base di torrone bianco, panna e cioccolato fondente, forse non troppo light, ma sicuramente godurioso e perfetto per chiudere in bellezza un pranzo impegnativo, accompagnato da una tazzina di caffè o da un sorso di Vinsanto o una grappa al miele.

Ingredienti per 8 persone

  • Cioccolato fondente: 130 g
  • Tuorli: 2
  • Zucchero: 70 g
  • Acqua: 40 g
  • Panna fresca: 250 ml
  • Torrone bianco: 230 g
  • Panna: 100 ml
  • Preparazione: 1 ora
  • Cottura: 10 minuti
  • Totale: 1 ora, 10 minuti
  • Calorie: 311 Kcal/porzione

Per la pate à bombe

1

Versate l’acqua e lo zucchero in un pentolino e portate sul fuoco a fiamma bassa. Misurate la temperatura dello sciroppo con un termometro da cucina finché non raggiungerà i 121°.

2

Nel frattempo versate i tuorli in una ciotola e iniziate a sbatterli con uno sbattitore elettrico a velocità media.

3

Appena lo sciroppo arriva a 121°, spegnere il fuoco e versarlo a filo nei tuorli continuando a montare a velocità massima, fino a raffreddamento. Il composto dovrà risultare chiaro, gonfio e spumoso.

Per il semifreddo

1

Mettete una ciotola di vetro o acciaio in frigorifero per due ore o in congelatore per circa mezz’ora.

2

Tritate il cioccolato fondente e il torrone bianco con un coltello.

3

Versate la panna, tenuta in frigorifero,nella ciotola che avete fatto raffreddare.

4

Montatela con uno sbattitore elettrico alla massima velocità, finché sarà lucida e ben montata.

5

Unite metà della panna montata alla pate à bombe mescolando con una spatola con movimenti dal basso verso l’alto per non smontare il composto.

6

Aggiungete l’ultima parte e mescolate sempre dal basso verso l’alto.

7

In ultimo versate il torrone e il cioccolato tritati.

8

Foderate uno stampino da plumcake da 20x10 cm con la pellicola alimentare.

9

Versate il composto nello stampino e mettete in freezer per almeno 8 ore.

Per la ganache al cioccolato fondente

1

Versate la panna in una ciotola e scaldarla al microonde per 1 minuto, oppure in un pentolino sul fornello a fiamma bassa per 3 minuti, fino a sfiorare il bollore.

2

Nel frattempo tritate il cioccolato fondente.

3

Versate il cioccolato tritato nella panna e amalgamate con una spatola fino a che il composto sarà liscio, vellutato e lucido.

Per la decorazione

1

Sformate delicatamente il semifreddo su un piatto da portata e rimuovere la pellicola.

2

Tritate il torrone e decorare il semifreddo con qualche cucchiaio di ganache e il torrone tritato

3

Servire con la salsa al cioccolato calda o tiepida.

Accessori

  • Pentolino dal fondo spesso
  • Termometro da cucina
  • Sbattitore elettrico
  • Spatola
  • Ciotola
  • Stampo da plumcake 20×10
  • Pellicola alimentare

Consigli e suggerimenti

Il semifreddo al torrone si può conservare in freezer e va consumato entro 1 mese.

Se non volete usare uova crude, potete pastorizzarle: montate i tuorli in una ciotola con le fruste elettriche mentre effettuate una cottura a bagnomaria, quindi con una pentola di acqua bollente sotto la ciotola. Montate le uova misurando la temperatura con un termometro da cucina. Le uova sono pastorizzate quando arrivano a una temperatura di 60-65°.

Potete anche utilizzare cioccolato bianco, crema di gianduia o crumble di nocciole per il topping.

Storia

Il semifreddo al torrone è un dolce diffuso in tutta Italia, ma è probabile che la sua origine sia cremonese: si racconta, infatti, che a Cremona fu inventato il torrone in onore delle nozze di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza nel 1441, impastando albumi, miele e mandorle per ottenere un dolce che chiamarono “torrone” in onore del Torrazzo, il campanile del Duomo.

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