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La PokeBowl è uno dei piatti più in voga del momento, ispirate alla cucina tradizionale hawaiana, dove l’ingrediente principale è il pesce crudo tagliato a cubetti. La ricetta moderna, che prevede l’aggiunta di ingredienti e condimenti, sta spopolando nei ristoranti di tutto il mondo attirando una fetta sempre più grande di amanti della cucina orientale. Si tratta quindi di una ciotola di riso bollito sormontata di pesce crudo, verdure, frutta e salse e consumata come antipasto o piatto unico. È importante che gli ingredienti siano freschissimi, per gustarla al meglio. Una ricetta molto simile per ingredienti, ma più light, è quella del Chirashi, riso e pesce fresco alla giapponese, il quale differisce dal Poke per non utilizzare salse e condimenti; e per restare con i profumi e i sapori in oriente vi proponiamo i famosi Spaghetti di soia, cucinati in poco tempo e a base di verdura. Provate ad accompagnare i vostri piatti con un contorno gustoso ma non troppo pesante con la Tempura di verdure, per avere un fritto croccante e poco unto, da presentare a tavola nelle cene in famiglia o con gli amici. Oltre alla classica Poke Bowl con salmone o tonno, esistono anche le versioni con il pollo ai ferri e poi fatto a cubetti, con il maiale in agrodolce, con il manzo, con il polpo cotto o con il tofu (per una Poke Bowl vegana).

Ingredienti per 2 persone

  • Riso basmati: 200 g
  • Salmone affumicato: 200 g
  • Avocado maturo: 1
  • Radicchio: 50 g
  • Carote: 2
  • Cavolo cappuccio: 50 g
  • Cipollotto fresco: 1
  • Lime: 1
  • Salsa di soia: q.b.
  • Sale: q.b.
  • Preparazione: 30 minuti
  • Cottura: 10 minuti
  • Totale: 40 minuti
  • Calorie: 450Kcal/300g

Preparazione

1

Versare il riso all'interno di una tazza e posizionarlo in una pentola; con la stessa tazza misurare l'acqua (deve essere una quantità doppia rispetto al riso) ed aggiungere un pizzico di sale. Portare la pentola sul fuoco e mescolare il riso di tanto in tanto.

2

Lasciare cuocere finché l'acqua non si sarà assorbita del tutto. Passare sotto acqua fredda corrente il riso cotto, per abbassare la temperatura, e lasciare sgocciolare.

3

Prendere tutte le verdure e lavarle accuratamente sotto acqua fredda; pelare e tagliare le carote a fettine sottili con l'aiuto di un pelapatate, affettare a julienne il radicchio e il cavolo e ridurre a pezzetti il cipollotto.

4

Aprire a metà l'avocado, eliminare il nocciolo e servendovi di un cucchiaio prelevare la polpa, facendo attenzione a non romperlo: bagnarlo con del succo di lime e tagliarlo a fettine di circa ½ cm.

5

Disporre il riso all'interno di due ciotole; ora sistemare il salmone a fette e tutte le verdure sopra di esso.

6

Portare in tavola il piatto, così composto, e accompagnare il riso con della saporita salsa di soia.

Consigli e suggerimenti

  • Il riso a chicco tondo è il riso per eccellenza per questo piatto hawaiano. Esistono però anche altre versioni con riso integrale, riso venere, quinoa o cous cous.
  • Potete sbizzarrirvi nella creazione di queste Poke Bowl: provate ad aggiungere anche le mandorle, il surimi o il Tobiko (le uova di pesce).
  • La salsa di soia è molto sapida quindi si consiglia di dosare con cura il sale.
  • Arricchite il vostro Poke con cipolle croccanti ed insaporitelo con del succo di zenzero per un tocco più esotico.

Conservazione

Il Poke Bowl si può conservare, coperto con della pellicola alimentare o all’interno di un contenitore a chiusura ermetica, dentro il frigorifero. Se è a base di pesce crudo, il sushi dura per al massimo 12/24 ore; se è a base di pesce cotto, si conserva fino a 2 giorni.

Storia

Il Poke ha origini molto antiche che risalgono al 400 d.C. quando i polinesiani arrivarono per la prima volta all Hawaii. Questo popolo era solito consumare pesce crudo tagliato a cubetti e servito con alghe e verdure sulle barche da pesca come spuntino veloce; da qui diventò una tradizione popolare.

Intorno al 2010, negli Stati Uniti e si è trasformato in ‘poke bowl’, una versione del tipico piatto hawaiano che consiste in una base di proteine (solitamente pesce, ma anche tofu o pollo) a cui si aggiungono dei carboidrati (riso, quinoa, bulghur), frutta (generalmente esotica come mango o melograno) e verdure crude di stagione a piacere. Altri due ingredienti spesso presenti nel poke sono l’avocado e gli edamame, ossia baccelli di soia essiccati.

Trattandosi di un piatto a base di pesce fresco crudo, ha un apporto energetico relativamente basso; nelle versioni con il riso le calorie sono superiori a quelle in cui non è presente. L’olio di sesamo utilizzato al suo interno è ricco di omega 3 e omega 6 essenziali, ottimi per l’organismo. Tra gli aspetti più interessanti della Poke Bowl è l’assenza di glutine e lattosio, fattore che lo rende un piatto ottimo per chi soffre di intolleranze al lattosio e allo zucchero e per la celiachia.

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