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Da bambini avete sempre osservato con curiosità le bento box da cui i personaggi dei cartoni animati giapponesi e cinesi tiravano fuori involtini, pezzi di sushi e ravioli? Siete sempre rimasti affascinati dalla cultura orientale, dalla cucina ricca di profumi e sapori? È il momento giusto di fare a casa i Gyoza o Guotie, i celebri ravioli di carne, conditi con salsa di soia e zenzero, da mangiare rigorosamente con le bacchette (ma chiuderemo un occhio se vorrete usare una forchetta!). Con questa ricetta vi avvicinerete alla cultura del Sol Levante, alla pacatezza e alla pazienza: una ricetta che richiede pazienza e abilità nel maneggiare l’impasto, ma che, solo chiudendo gli occhi e assaporando l’esplosione di sapori proveniente da ogni singolo raviolo, vi porterà in un secondo tra le strade cinesi. I Guotie sono ravioli brasati, cotti prima in padella e poi sfumati con acqua, tipici del nord della Cina e serviti come antipasto in Cina, in Giappone e in Corea, accompagnati da una salsina a base di soia e zenzero.

Ingredienti per 20 Gyoza

  • Farina 00: 220 g
  • Acqua calda: 120 ml
  • Sale: 1 pizzico
  • Carne di maiale: 150 g
  • Cipollotto fresco: 50 g
  • Verza o cavolo cinese: 70 g
  • Aglio: 1 spicchio
  • Tuorlo: 1
  • Cucchiaio di salsa di soia: 1
  • Cucchiai di olio di sesamo o di semi di girasole: 2
  • Acqua: 50 ml
  • Salsa di soia: 50 ml
  • Cucchiaini di zenzero fresco grattugiato: 2
  • cucchiaino di tabasco: 1/2
  • Preparazione: 1 ora
  • Cottura: 15 minuti
  • Totale: 1 ora, 15 minuti
  • Calorie: 350 Kcal/porzione

Per l'impasta

1

Versate la farina e il sale nel mixer, aggiungete l’acqua calda e frullate. In alternativa, potete impastare a mano, usando acqua tiepida.

2

Prelevate l’impasto dal mixer e impastatelo leggermente fino a formare un panetto. Avvolgete il panetto nella pellicola alimentare e lasciatelo riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.

Per il ripieno

1

Lavate accuratamente cipollotto e verza sotto acqua corrente.

2

Tagliateli a fette grossolane.

3

Nel mixer inserite carne di maiale, cipollotto, verza e aglio sbucciato e privato dell’anima.

4

Aggiungete il tuorlo e 1 cucchiaio di salsa di soia.

5

Azionate le lame e frullate finché non otterrete un composto perfettamente omogeneo

Composizione dei gyoza

1

Infarinate un piano di lavoro, formate un filoncino con l’impasto e tagliate delle fette spesse circa 1 cm. (

2

Arrotolate tra i palmi delle mani ogni fetta per formare delle palline. Stendete le palline con un mattarello fino a uno spessore di 2 mm.

3

Ritagliate dei cerchi di impasto di 8 cm usando un coppapasta o un bicchiere.

4

Tenendo la sfoglia sul palmo di una mano, disponete ½ cucchiaino di ripieno al centro. Chiudete il raviolo a mezzaluna, pizzicando la sfoglia lungo i bordi per far sì che non si apra.

5

In una padella versate l’olio di sesamo o di girasole, facendolo scaldare a fiamma bassa.

6

Alzate il fuoco a fiamma media. Aggiungete i ravioli e lasciateli cuocere per 5 minuti, fino a quando avranno formato una crosticina croccante e dorata sul fondo. (

7

Versate 50 ml di acqua tenendo la fiamma media. Coprite subito con il coperchio e lasciate sfumare. Cuocete per circa 5 minuti.

8

Preparate la salsa di accompagnamento versando la salsa di soia in una ciotolina. Grattugiate lo zenzero e aggiungete zenzero e tabasco nella salsa di soia, emulsionando bene con un cucchiaino.

9

Recuperate i gyoza dalla padella aiutandovi con delle pinze da cucina. Serviteli subito, ben caldi, con la salsa di accompagnamento.

Consigli e suggerimenti

Potete variare il ripieno dei Gyoza: gamberi e mazzancolle invece del maiale per dei Gyoza di pesce, usando lo stesso procedimento per la preparazione del ripieno e per la cottura. Potete anche unire 70 g di maiale e 80 g di gamberi.

Se volete provare dei Gyoza vegetariani, aggiungete 70 g di carota e 70 g di zucchina, eliminando la carne.

Nella ricetta tradizionale il tuorlo non è contemplato: potete quindi usarlo oppure eliminarlo, è opzionale.

Al posto della verza potete usare del cavolo cappuccio.

Potete cuocerli al vapore, senza necessariamente usare la padella, se possedete i classici cestini di bambù per la cottura al vapore.

Potete preparare i ravioli e congelarli crudi. All’occorrenza potete cuocerli subito, ancora congelati, con lo stesso procedimento.

Storia

I Gyoza sono ravioli della tradizione culinaria cinese, giapponese e coreana. Il nome “gyoza” è la variante giapponese e coreana, mentre sono chiamati jiaozi in cinese. Sono cotti prima in olio di sesamo all’interno di un wok e poi lasciati sfumare con acqua per terminare la cottura a vapore. Esistono tantissime varianti dei gyoza, che differiscono per ripieno e per tipo di cottura (fritto, al vapore, racchiusi con uovo al posto della pasta). La versione guotie, ovvero i gyoza brasati, è ormai diffusissima anche in Occidente e viene servita come antipasto nei ristoranti cinesi, giapponesi e coreani. Le origini dei guotie sono antichissime: pare che fossero serviti già ai tempi della dinastia Song, tra il 960 e il 1280.

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