fbpx Skip to main content

La Grattachecca è una bevanda rinfrescante a base di ghiaccio e aromi tipica della città di Roma. Viene preparata con ghiaccio grattato a neve al quale vengono aggiunti uno o più sciroppi come amarena, tamarindo, menta, orzata, cocco, limone o succhi di frutta. Impossibile resistere alla dissetante unione del ghiaccio da sgranocchiare con i denti e dello sciroppo fruttato, da gustare prima con il cucchiaino e solo alla fine con la cannuccia. Allora prepariamo insieme questa Grattachecca alla menta perché senza di lei che estate sarebbe?

Ingredienti per 2 bicchieri da 200 ml

  • Ghiaccio: 40 cubetti
  • Sciroppo alla menta: q.b.
  • Fragole: 2
  • Lamponi: 6
  • Mirtilli: 6
  • Menta: alcune foglioline
  • Preparazione: 5 minuti
  • Totale: 5 minuti
  • Calorie: 160Kcal/100g

Preparazione

1

Preparare i cubetti di ghiaccio almeno il giorno prima in freezer, all'interno degli appositi stampi (prima che l'acqua congeli ci vorranno dalle 6 alle 8 ore circa).

2

Lavare sotto acqua corrente la frutta e asciugarla con carta assorbente da cucina.

3

Posizionare i cubetti all'interno di un frullatore. Iniziare a tritare il ghiaccio avviando le lame dando impulsi leggeri e non continui per evitare che queste si rovinino.

4

Continuare fino ad ottenere delle scaglie di ghiaccio a effetto neve.

5

Versare il ghiaccio all'interno di un bicchiere e unire lo sciroppo alla menta in base ai propri gusti.

6

Servire subito la Grattachecca guarnita con frutta fresca: in questo caso fragole, lamponi, mirtilli e foglioline di menta.

Accessori

  • Stampi per cubetti di ghiaccio
  • Carta assorbente da cucina
  • Frullatore
  • Un bicchiere

Consigli e suggerimenti

  • Vi suggeriamo di aggiungere frutta rossa se si utilizza uno sciroppo all’amarena; provate a sostituire il limone con il lime per donare un sapore più frizzante.
  • Molto dissetante, ad essa si può aggiungere anche della frutta fresca come ottima idea per la merenda.
  • Questa bevanda è un’ottima alternativa al gelato; la Grattachecca si differenzia dalla granita la quale viene prodotta con acqua mescolata subito a sciroppi o succhi e messa solo successivamente a congelare.
  • Per i più golosi, vi proponiamo di provate a creare questi golosi e freschi Ghiaccioli fatti in casa, molto apprezzati anche dai bambini.

Conservazione

Si consiglia di consumare immediatamente la Grattachecca perché deve essere bella ghiacciata.

Storia

I primi chioschi romani compaiono a Trastevere il secolo scorso. All’epoca era considerata la versione più economica del dessert da passeggio, dal momento che i gelati, più costosi, erano destinati ad una clientela borghese.

Il suo nome deriva dal verbo ‘grattare’ e da ‘checca’, termine con il quale un tempo si identificava il grosso blocco di ghiaccio usato per refrigerare gli alimenti quando ancora non esistevano i frigoriferi. Ormai anche a Roma esistono solo pochi chioschi che preparano la Grattachecca con ghiaccio grattato da un singolo blocco di ghiaccio e non cubetti tritati.

Lascia una risposta