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La stagione invernale è l’ideale per fare il pieno di energie e vitamine, con pietanze calde e sostanziose. La zuppa di farro è il piatto perfetto. Semplice da realizzare, ci permette di personalizzarla con ingredienti a nostro piacere, e di accontentare anche i nostri amici vegetariani. Per prepararla abbiamo bisogno del farro. Il farro è una delle più antiche varietà di frumento, base dell’alimentazione delle legioni romane, veniva usato in particolar modo per preparare pane, focacce, polente e minestre. La sua coltivazione è andata col tempo riducendosi, poiché soppiantata da quella del grano. Oggi la coltivazione del farro sta riprendendo vigore, soprattutto in ambito dell’agricoltura biologica, sia per le caratteristiche nutrizionali, sia perché la coltivazione del farro, essendo una pianta rustica, non richiede utilizzo di prodotti chimici.

Ingredienti per 2 persone

  • Farro perlato: 100 g
  • Acqua: 600 ml
  • Carota: 1
  • Sedano: 1 gambo
  • Cipolla bianca: 1/2
  • Rosmarino: 1 rametto
  • Olio extravergine d’oliva: q.b.
  • Sale grosso: 1 cucchiaino
  • Preparazione: 20 minuti
  • Cottura: 60 minuti
  • Totale: 80 minuti
  • Calorie: 350 kcal/100 g

Preparazione

1

In un tegame andiamo a scaldare un filo di olio, un rametto di rosmarino, e facciamo soffriggere le verdure tagliate a cubetti.

2

Aggiungiamo il farro, rosoliamo, e aggiungiamo l’acqua e il sale grosso.

3

Facciamo cuocere per almeno 30 minuti. Controlliamo di tanto in tanto che non si asciughi troppo, e se necessario aggiungiamo altra acqua. A seconda del nostro gusto personale possiamo lasciare questa zuppa più brodosa o più asciutta. Nel primo caso aggiungeremo ancora un po’ di acqua a cottura quasi ultimata.

4

Controlliamo la cottura del farro, un po’ come avviene con il riso. Quando i chicchi risulteranno morbidi ma al dente, possiamo servire la nostra zuppa, completando con un filo d’olio extravergine a freddo e qualche rametto di rosmarino.

Curiosità:

Possiamo vestire la nostra zuppa di farro con diversi colori e sapori. Oltre a spaziare tra le diverse verdure, e preparare per esempio una zuppa di farro e porri, con una crema di zucchine, oppure con patate e funghi, possiamo aumentare la sostanza abbinandola a lenticchie e fagioli.

Possiamo inoltre variare la cottura. In questa ricetta ho cotto il farro insieme al mio condimento, ma possiamo lessare il farro a parte, facendolo bollire in brodo vegetale per il suo tempo di cottura (indicato sulla confezione, a seconda del tipo di farro che avete scelto), e poi farlo saltare in padella con gli ingredienti con cui vogliamo servirlo.

Per ridurre ulteriormente i tempi di cottura potremo usare la pentola a pressione. In genere sull’etichetta sono indicati i minuti di cottura con entrambe le modalità.

Il farro, un alleato in cucina

Il farro è un alimento a basso contenuto calorico, molto ricco di fibre, vitamine e minerali, in particolar modo delle vitamine del gruppo B, e di sali come fosforo, magnesio e potassio. Per migliorare l’assimilazione delle vitamine è consigliata l’assunzione in concomitanza di legumi. Anche se in basse quantità contiene glutine, il che lo rende più facilmente digeribile rispetto al grano, ma controindicato nella dieta dei celiaci.

Questo alimento si presta per davvero per tante ricette, dal dolce al salato, e lo troviamo anche sotto forma di farina. Possiamo quindi impiegarlo per realizzare insalate, cous cous di farro, ripieni per verdure come pomodori e carciofi. Con la farina di farro possiamo realizzare pane, pasta, focacce e crostate.

Al supermercato possiamo trovare diverse varietà di farro: il farro integrale, quello che conserva tutte le proprietà; il farro semiperlato, che viene decorticato e quindi privato della buccia; il farro perlato, oltre ad essere decorticato, è soggetto ad ulteriore abrasione,  che consente una cottura più veloce, ma perde parte delle proprietà nutrizionali, tra cui parte di fibre.

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