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Il grano Saraceno è una pianta erbacea della famiglia delle Poligonacee. Non è un vero e proprio cereale almeno dal punto botanico dato che non fa parte della famiglia delle Graminacee, per questo molte volte insieme alla quinoa viene definito uno pseudo-cereale.

In Italia Il grano Saraceno viene coltivato soprattutto in Trentino  e in Valtellina. La pianta trova la sua origine nella regione montuosa dell’Asia. La sua diffusione in Europa ha avuto inizio nel tardo Medioevo. In cucina viene impiegato come un vero e proprio cereale anche non essendolo in origine.

Proprietà e valori nutrizionali del grano saraceno

Il grano saraceno è una fonte di sali minerali come Ferro, Zinco e Selenio. I suoi semi contengono il 18% di proteine in gran parte completamente assorbibili. Contengono anche Amminoacidi essenziali come la lisina, la treonina e il triptofano. Si tratta anche di una fonte di antiossidanti come Rutina e Tannini. In particolare la Rutina tonifica le pareti dei vasi capillari, riducendo così il rischio di emorragie, ed è benefica per chi soffre di ipertensione o insufficienza venosa cronica.

Il grano saraceno non contenendo glutine può essere usato in tute le sue forme, a chicchi o farina, a chi soffre di celiachia o chi è semplicemente intollerante al glutine.

Dalle tabelle nutrizionali comprendiamo che 100 g di grano saraceno contengono:

12,4 grammi di proteine;

3,3 grammi di lipidi;

13,1 grammi d’acqua;

62,5 grammi di carboidrati.

Il grano saraceno come tutti gli alimenti d’origine vegetale, non contiene colesterolo;

100 grammi di grano saraceno forniscono inoltre:

314 calorie;

450 mg di potassio;

110 mg di calcio;

330 mg di fosforo;

4 mg di ferro.

Benefici del grano saraceno

La stagione ideale per utilizzare questo cereale nella nostra alimentazione è quella invernale, per via delle sue proprietà rimineralizzanti e fortificanti in primo luogo e poi per la grande energia che può fornire al nostro organismo.

Il suo consumo è anche consigliato durante l’allattamento e nel corso della crescita dei bambini dato che favorisce lo sviluppo e la protezione dell’apparato circolatorio in queste fasi delicate della vita.

Combatte la pressione alta e tiene sotto controllo il colesterolo.

In caso di stanchezza o affaticamento del nostro organismo mangiare il grano saraceno può sicuramente essere raccomandato per ritrovare energia e fornire quelle sostanze nutritive di cui ha bisogno come amminoacidi e sali minerali.

Quindi il grano saraceno è:

  • Rimineralizzante;
  • Energizzante;
  • Consigliato durante l’allattamento;
  • Consigliato per i bambini;
  • Tiene a bada pressione alta e colesterolo;
  • Senza glutine;
  • ricco di aminoacidi essenziali.

Gli usi del grano saraceno

Il grano saraceno in chicchi può diventare il protagonista di numerosi primi piatti, ha una cottura analoga a quella degli altri cereali come riso, orzo e farro.

Mentre la farina di grano saraceno viene di solito utilizzata per preparare della polenta e i Pizzoccheri, un tipo di pasta tipo valtellinese, ma anche negli impasti di pane e dolci.

Rispetto agli altri cereali il grano saraceno non ha il problema di essere limitante negli abbinamenti, non ha bisogno di essere abbinato a legumi per apportare proteine in quanto ne contiene già di suo, quindi può essere tranquillamente consumato da solo o abbinato agli alimenti che più si preferiscono.

Controindicazioni del grano saraceno

Il grano saraceno non ha particolari controindicazioni particolari. L’unico aspetto da tenere in considerazione può essere un eventuale intolleranza o allergia a questo prodotto. Sulla possibilità di usarlo durante una gravidanza si rimanda a consiglio del proprio medico.

Per finire il grano saraceno ha un indice glicemico di 50, pari al riso integrale e inferiore a quello del comune riso, non integrale, che ha un valore glicemico di 70 quindi molto più elevato rispetto al grano saraceno.

Altri Pseudo- cereali come il grano saraceno

Tra i grani vantaggi del grano saraceno vi è quello di essere senza glutine come altri pseudo-cereali che vediamo:

  • Riso
  • Mais
  • Miglio
  • Quinoa
  • Amaranto
  • Sorgo
  • Teff

Per concludere il grano saraceno è un alternativa valida ai soliti cereali in preparazione di zuppe o risotti e per preparare dolci o pani dal profumi sicuramente particolari.

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