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Pizza fritta, da Napoli con furore

Uno street food tipicamente napoletano, la pizza fritta è servita con una farcitura di ricotta di bufala, pomodoro e salame piccante.
pizza fritta
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La pizza è uno dei simboli della nostra tradizione culinaria. Ed è talmente buona, che ogni regione ha trovato diverse varianti per usarne l’impasto. Diverse per nome, ingredienti o farce, quando andiamo a friggere l’impasto per la pizza, siamo sicuri del risultato. La pizza fritta è uno street food tipico napoletano. Nato negli anni difficili del dopoguerra, dove mancando i mezzi per preparare la pizza classica, e i forni a legna per cucinarla, i pizzaioli si adattarono e decisero di friggerla in olio bollente. In questo modo la pasta rigonfiava, dando anche maggiore senso di sazietà. In seguito, e per nostra fortuna, nacque la versione ripiena. La pizza fritta è infatti una sorta di calzone, preparato a partire dal classico impasto della pizza, farcito in genere con ricotta di bufala, sugo e salame a cubetti. Successivamente richiusa su se stessa, la pasta viene fritta in olio bollente, dando questi panzerotti croccanti, dalla farcia gustosa e morbida. Il procedimento è semplice e non troppo lungo. Dovremo avere solo la pazienza di far lievitare bene la pasta, ma ne sarà valsa la pena. Per quanto riguarda le farce possiamo personalizzarle a nostro piacimento, sia nella quantità che negli ingredienti, anche se la versione originale merita davvero tanto. Il salame arricchisce al meglio il sapore delicato della ricotta.

Ingredienti per 4 persone

  • Farina 00: 500 g
  • Acqua tiepida: 300 ml
  • Lievito secco: 5 g
  • Sale: 10 g
  • Olio d’oliva: 10 g
  • Ricotta: 120 g
  • Pomodori pelati: 200 g
  • Salame: 60 g
  • Basilico: q.b.
  • Sale: q.b.
  • Olio di semi per friggere: q.b.
  • Preparazione: 30 minuti
  • Cottura: 10 minuti
  • Totale: 40 minuti
  • Calorie: 505 kcal/porzione

Preparazione

1

Prepariamo l’impasto per la pizza: in una ciotola disponiamo la farina a fontana, versiamo l’olio, il lievito, un pizzico di zucchero

2

e l’acqua tiepida.

3

Iniziamo ad amalgamare. Aggiungiamo il resto dell’acqua ed il sale. Impastiamo con le mani per una decina di minuti, fino ad ottenere un impasto umido, elastico ed omogeneo.

4

Mettiamo il nostro panetto a lievitare, ungendo la ciotola di olio, in modo che non si secchi, e coprendo la ciotola con un pezzo di pellicola. Ungo anche la pellicola con l’olio così quando la pasta lieviterà sarà facile staccarla. Posizioniamo in luogo asciutto, lontano da correnti, fino a che l’impasto non sarà raddoppiato di volume.

5

Quando l’impasto sarà pronto, prendiamo delle porzioni che andremo a stendere come delle pizzette, delle dimensioni che preferiamo (a seconda che vogliamo servirle come antipasto o piatto unico).

6

Riempiamo con la farcia, come se stessimo realizzando un calzone.

7

Non avendo trovato la ricotta di bufala ho usato la ricotta tradizionale, stemperandola con qualche goccia di latte, per non lasciarla troppo densa. Mettiamo al centro della pizzetta, lasciando liberi i bordi, la ricotta, un cucchiaio di sugo, e qualche pezzetto di salame. Io ho voluto aggiungere anche qualche pezzetto di cipolla per esaltare il gusto.

8

Richiudiamo la pasta su se stessa, bagnando con un po’ d’acqua i bordi, per sigillarli bene. Andiamo a friggere in olio ben caldo, pochi pezzi alla volta.

9

Scoliamo su carta assorbente, e serviamo la nostra pizza fritta ancora calda.

Curiosità:

Esiste un’altra versione di pizza fritta, sempre di origini napoletane, ma non farcite. Prende il nome di pizza montanara, e prevede di friggere delle pizzette di pasta per la pizza, e quando vengono scolate dall’olio, ancora calde, si aggiunge subito sopra la superficie del sugo di pomodoro, del parmigiano e del basilico fresco. Da provare anche questa!

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