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La ricetta delle patate sabbiose è una preparazione semplice, croccante e gustosa, da proporre come contorno. Per questo tipo di ricetta possiamo preferire le patate a pasta gialla, dalla consistenza compatta e soda, così come le patate rosse (che riconosciamo per la buccia di colore rosso), evitando invece patate a pasta bianca che sono più farinose e ideali per gnocchi o preparazioni più morbide. Nella ricetta delle patate sabbiose, l’elemento croccante è la chiave del piatto, dato dal condimento che verrà preparato con pangrattato, Parmigiano e aromi a vostro piacimento, come aglio tritato, prezzemolo, erba cipollina, curry o paprika. In questa versione ho lasciato un condimento più leggero, utilizzando solo pangrattato e Parmigiano, lo spicchio d’aglio intero e in camicia.

Ingredienti per 2

  • Patate: 500 g gialle
  • Parmigiano grattugiato: 200 g
  • Pangrattato: 50 g
  • Origano: 2 cucchiaini
  • Aglio: 1 spicchio
  • Sale: q.b
  • Olio Evo: q.b
  • Preparazione: 10 minuti
  • Cottura: 40 minuti
  • Totale: 50 minuti
  • Calorie: 100 g/165 Kcal

Preparazione

1

Pelare le patate con il pelapatate o con un coltello. Lavare le patate sotto acqua corrente, tagliarle a metà e poi a spicchi (o a cubetti).

2

Mettere le patate tagliate in un recipiente con acqua fredda. In questo modo si potrà preparare il condimento senza che le patate anneriscano a contatto con l’aria, ma possano anche rilasciare parte degli amidi che contengono, per avere una consistenza croccante dopo la cottura.

3

Nel frattempo preparare il condimento: in una ciotola unire il pangrattato, il parmigiano, il sale.

4

Scolare le patate dall’acqua, asciugarle con carta assorbente o con un panno pulito. Adagiare le patate in una teglia da forno.

5

Aggiungere il pangrattato condito, una spolverata di origano e un abbondante filo d’olio.

6

Infornare a 180°C in forno statico per 40 minuti circa, fino a doratura delle patate, controllando di tanto in tanto.
Controllare con una forchetta la cottura delle patate, se necessario aggiungere un cucchiaio di acqua se le patate si asciugano troppo.

Consigli e suggerimenti

  • Conservare le patate per non farle germogliare: conserviamo le patate al buio in un posto asciutto, lontano da luce e umidità. Possiamo riporle in una cassetta di legno o di plastica forata, per permettere il ricircolo dell’aria, evitando anche muffe e marciumi. Non è necessario lavare le patate prima di conservarle, per evitare proprio di esporle a umidità. Inserire anche una mela ritarderà la germogliazione. Controlliamole anche di tanto in tanto per rimuovere quelle ammaccate o marce.
  • E se germogliano? Se troviamo delle patate germogliate, queste non sono più commestibili, ma possiamo usarle per piantare una pianta di patate nel nostro terrazzo oppure orto domestico. Ogni patata ha più “occhi”, ovvero punti da cui possono svilupparsi i germogli. Suddividendo la patata in porzioni in modo da avere un occhio a porzione, potremo interrare in vaso profondo (o anche un sacco di iuta che evita ristagni di acqua) la porzione di patata con il germoglio rivolto verso l’alto. La pianta non necessità di particolari cure, se non di essere bagnata fino alla nascita della piantina vera e propria. Da ogni pianta infatti si svilupperanno tante nuove patate!
  • Le patate una volta tagliate è bene lasciarle un attimo a bagno in acqua fredda. In questo modo, se dobbiamo dedicarci ad altre fasi della ricetta, eviteranno di annerirsi. Inoltre questo passaggio le renderà più croccanti, a causa dello sbalzo termico dal freddo dell’acqua al caldo della padella o del forno (avendo cura di asciugarle con carta assorbente prima di metterle in padella).
  • È possibile sbollentare le patate tagliate a spicchi o cubetti, in acqua bollente per qualche minuto, prima di procedere con la ricetta, per velocizzarne la cottura.

Conservazione

È possibile conservare le patate sabbiose in contenitore chiuso, per 2-3 giorni in frigo.

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