fbpx Skip to main content

I Mostaccioli sono dolci tipici della Puglia, che si preparano per la festa della Commemorazione dei Defunti e nel periodo natalizio. Sono dolci poveri perché preparati con mandorle e Vin Cotto, uno sciroppo ricavato dalla cottura del mosto d’uva, utilizzato al posto della cioccolata. Poi con il tempo è stato aggiunto il cacao e la cioccolata.

Ingredienti per 4 persone

  • Farina: 500 g
  • Vin cotto: 200 ml
  • Latte: 150 ml
  • Mandorle tostate: 100 g
  • Olio extravergine di oliva: 100 ml
  • Zucchero: 50 g
  • Cioccolato fondente: 50 g
  • Cacao amaro: 50 g
  • Ammoniaca: 10 g
  • Uovo: 1
  • Buccia di limone grattugiata: 1
  • Cannella: 1 cucchiaino
  • Chiodi di garofano in polvere: 1 cucchiaino
  • Preparazione: 45 minuti
  • Cottura: 10 minuti
  • Totale: 55 minuti
  • Calorie: 187 kcal/porzione

Preparazione

1

Rivestite con carta da forno due teglie.

2

Tostate e tritate grossolanamente, con un mattarello, le mandorle.

3

Tritate con un coltello la cioccolata fondente.

4

Setacciate in una ciotola la farina

5

Aggiungete le mandorle alla farina e mescolate

6

Aggiungete il cacao amaro e mescolate.

7

Aggiungete al composto lo zucchero e mescolate.

8

Aggiungete il cioccolato tritato, la cannella, i chiodi di garofano e mescolate.

9

Aggiungete la buccia di limone grattuggiata.

10

Versate sulla spianatoia il composto, formate una montagna, aggiungete un uovo e lavorate l’impasto.

11

Aggiungete l’olio d’oliva e mescolate.

12

Sciogliete nel latte l’ammoniaca e aggiungetelo gradualmente all’impasto.

13

Aggiungete gradualmente all’impasto il vin cotto, la quantità che l’impasto riesce ad assorbire.

14

Lavorate l’impasto fin quando non otterrete un impasto morbido e compatto.

15

Formate dei cilindri con l’impasto e appiattiteli, di altezza mezzo centimetro circa. Tagliateli a rombi o della forma che desiderate, l’importante è che siano tutti uguali.

16

Sistemateli in una teglia e infornate, in forno statico preriscaldato a 180°, per 10 minuti.

Origine e storia dei mostaccioli

Perché si chiamano mostaccioli? Questo termine molto probabilmente deriva dalla parola “mosto” che è l’ingrediente principe dei dolcetti. I mostaccioli li possiamo far risalire all’epoca romana, sono infatti citati da Teocrito e da Catone il Censore. Stando a ciò che ci rimanda la storia questi dolcetti potevano assumere varie forme: il pesce e l’uccello per i cristiani; forme di donne e serpenti per i pagani. In Sicilia fino a qualche tempo fa era una
produzione delle suore di clausura. I mostaccioli a seconda della regione in cui ci troviamo possono essere chiamati:

  • mustaccioli, 
  • zozzi (a causa della glassa al cioccolato sulla superficie), 
  • mustazzueli,
  • bisquetti, 
  • pisquetti, 
  • mustazzòli ‘nnasparati, 
  • scagliòzzi,
  •  scàiezzuli, 
  • castagnette.

Conservazione

I mostaccioli vanno conservati in un luogo asciutto dentro una latta per biscotti per un mese al massimo se li avete preparati voi. Se li comprate già confezionati, attenetevi alla data di scadenza. Noi vi abbiamo presentato la ricetta classica o comunque quella più usata, altri aggiungono della confettura di albicocche sia all’interno del biscotto che come copertura. Altri prevedono una glassa di cioccolato bianco come copertura.

Lascia una risposta