I cantucci sono dei biscotti secchi e croccanti tipici della regione Toscana e soprattutto della città di Prato, ma amati e consumati in tutta Italia e conosciuti nel mondo. I cantucci si realizzano preparando un impasto di farina, mandorle, zucchero e Vinsanto. L’impasto deve poi essere diviso in filoncini che andranno infornati e tagliati appena cotti, per poi essere infornati nuovamente fino a ottenere dei biscotti secchi e dorati. I Cantucci sono dei biscotti profumatissimi, fragranti e amati da tutti, da servire con un bicchierino di Vinsanto o altri vini liquorosi. Non contengono né burro né olio, si impastano in pochissimi minuti e cuociono in poco tempo e restano fragranti per diverse settimane. I Cantucci, così come i biscotti con ghiaccia reale possono essere dei simpatici e buonissimi pensierini da regalare a Natale!
Ingredienti per 40 cantucci
- Farina 00: 250 g
- Mandorle: 150 g
- Zucchero: 200 g
- Uova: 4
- Vinsanto: 1 cucchiaio
- Miele: 1 cucchiaio
- Lievito per dolci: 4 g
- Sale: 1 pizzico
- Preparazione: 25 minuti
- Cottura: 30 minuti
- Totale: 55 minuti
- Calorie: 110 Kcal/100 g
Preparazione
Tostate le mandorle in forno statico a 180° per 10 minuti. Nel frattempo in una ciotola rompete 2 uova e aggiungete 2 tuorli d’uovo, senza gli albumi.

Versate lo zucchero e mescolate con una frusta.

Unite il sale, il miele e il vinsanto., quindi amalgamate bene.

Aggiungete anche farina, lievito e mandorle tostate.

Impastate cercando di compattare l’impasto, poi trasferite su un piano di lavoro leggermente infarinato e lavorate velocemente fino a ottenere un panetto omogeneo.

Dividete l’impasto in due parti e arrotolatele.

Trasferite i rotoli su una teglia rivestita di carta forno e cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per 15 minuti. Poi sfornate e lasciate intiepidire.

Tagliate i biscotti in fette dallo spessore di circa 1 cm.

Sistemateli sulla teglia e infornate di nuovo per circa 7-8 minuti, alla stessa temperatura. Poi sfornateli e girateli dall’altro lato.

Consigli e suggerimenti
Potete aggiungere all’impasto un po’ di scorzetta di arancia o di semi di vaniglia, oppure variare il Vinsanto con il Maraschino o con il vostro vino passito preferito.
Potete usare, in alternativa alle mandorle intere, le mandorle pelate. Potete tostarle e tritarle finemente per ottenere dei cantucci dall’aspetto e consistenza più regolari.
Se volete preparare dei cantucci più morbidi potete aggiungere 1 uovo all’impasto o, in alternativa, sostituire il lievito con l’ammoniaca per dolci nella stessa quantità. L’ammoniaca renderà i vostri cantucci davvero morbidi e fragranti. Non preoccupatevi per l’odore pungente dell’ammoniaca, svanirà dopo la cottura! Se volete, potete preparate una crema pasticcera da servire assieme ai cantucci!
Conservazione
I cantucci si conservano in un barattolo chiuso per 1 mese. Se dovessero ammorbidirsi dovrete però buttarli.
Potete congelare l’impasto crudo, una volta aver formato i filoncini di pasta, per circa 1 mese; va poi scongelato in frigorifero e cotto normalmente.
Storia
I cantucci sono stati inventati ancor prima del Cinquecento nei territori di Prato. Ufficialmente la prima menzione dei cantucci è dell’Accademia della Crusca, che la cita come dei biscotti secchi nel 1691. Il pasticcere più legato alla storia dei cantucci è Antonio Mattei, nato a Prato, che nel suo laboratorio produceva proprio cantucci dal 1858.