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I fusilli lucani sono un piatto tipico della tradizione lauriota (Lauria è il mio paese d’origine), ma più in generale della Basilicata. Sono un primo piatto che non può mancare nei pranzi domenicali o in qualche ricorrenza, e soprattutto durante le festività. Vivendo fuori casa oramai da qualche anno, è il piatto che trovo a tavola tutte le volte che ritorno a casa dopo tanto tempo. In primis perché io sono una pastaiola nata e poi perché i fusilli sono il mio piatto preferito. Oggi vi trasporto quindi nelle mura domestiche della mia infanzia, facendovi scoprire uno dei piatti della mia tradizione. Quella che vi propongo è una ricetta sicuramente classica, l’unica modifica rispetto all’originale è solo l’aggiunta di un po’ di farina integrale.

Ingredienti per 4 persone

  • Farina: 200 g
  • Uova: 2
  • Farina integrale: 1/2 cucchiaio
  • Preparazione: 40 minuti
  • Cottura:
  • Totale: 40 minuti
  • Calorie: 327 kcal/100 g

Preparazione

1

Per prima cosa spargere la farina su un piano da lavoro di legno, se lo avete, oppure su un piano di marmo o direttamente in una ciotola. Incorporate il cucchiaio di farina integrale e le uova e cominciare ad impastare.

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Continuate finché le uova non avranno ben incorporato la farina.

3

Una volta pronto l’impasto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare in un luogo fresco (non necessariamente in frigo).

4

Passata un’ora, preparata la macchina della pasta (se non ne avete in casa potete usare il mattarello). Tagliate l’impasto in diversi pezzi e cominciate a stenderlo.

5

Prima di procedere assicuratevi di aver posizionato la manopola della macchina della pasta sul numero 1. In questo modo la sfoglia verrà dello spessore di circa 0,5 cm.

6

Se non avete in casa la macchina, cominciate a stendere col mattarello il pezzo di pasta fino a raggiungere lo spessore richiesto.

7

Una volta fatte le sfoglie procediamo con il passaggio successivo: dobbiamo ottenere dei rettangoli di circa 1 cm di larghezza e lunghi massimo 3 cm. Ora muniamoci di santa pazienza e cominciamo ad attorcigliarsi con due giri ad elica usando il ferro per la fare la pasta (il ferro deve avere la forma quadrata).

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Una volta attorcigliati i nostri fusilli lucani, cospargete un vassoio di farina, in modo tale da non farli aderire i fusilli alla superficie, e disponeteli ad uno ad uno.

9

Si possono congelare mettendo direttamente il vassoio in freezer e attendere il tempo necessario affinché si induriscano, e poi conservarli in apposite buste per congelatore. Al momento dell’uso non c’è bisogno di scongelarli. Vanno messi direttamente in acqua bollente. L’alternativa migliore è mangiarli quando si preparano.

Curiosità

In gergo dialettale i fusilli sono più comunemente conosciuti con il nominativo di ‘maccaróni filàti’, appunto ad indicare i maccheroncini tipici lucani, che sono attorcigliati con due giri a elica con un ferro specifico.

In genere si condiscono con un ragù classico, quindi al sugo, fatto cuocere per ore come si usa al Sud (in genere mia madre usa la passata di pomodoro fatta in casa, ma ovviamente un buon passato fa la sua bella figura). Esistono però diverse varianti, ad esempio un sughetto leggermente rosato carciofi e macinato; oppure asparagi e speck.

Correte a prepararli…e buon appetito!

2 Commenti

  • Giusy ha detto:

    Bellissima descrizione.. <3.
    Anche io li faccio spesso, è uno dei miei piatti del cuore!!
    Ho letto che sei di Lauria, come non approfittare di questa informazione per chiederti la ricetta dei viscuttini, che la mia famiglia tanto ama, ma qui da noi non troviamo?

    • Rosandra ha detto:

      Ciao Giusy, ti ringrazio molto del tuo apprezzamento e sono ancora più felice di sapere che questo piatto è apprezzato e amato da molte persone. Così come lo sono i viscuttini, i cosiddetti dolci degli sposi, o meglio ancora della sposa. Anche io apprezzo molto i viscuttini, infatti ogni volta che torno a Lauria cerco di andare dalla nostra pasticceria di fiducia e mangiarli.
      Personalmente non li ho mai preparati perché è un dolce abbastanza complicato, a livello di cottura. All’interno sono morbidi e molto friabili. E poi il naspro che li avvolge è una cosa davvero spettacolare.
      Non so se posso esserti di aiuto ma ho trovato la ricetta di un mio compaesano che ti giro, in bocca al lupo e fammi sapere come vengono.
      Rosandra

      Ricetta biscottini.
      Ingredienti: 500 grammi di farina, 300 grammi di zucchero, 3 uova, 15 bianchi di uova, bicarbonato, olio.
      Preparazione: Disporre la farina a fontana sulla spianatoia e versare al centro le uova, l’olio e il bicarbonato. Mescolare fino a creare un composto omogeneo.Ridurre successivamente l’impasto in cilindri della lunghezza di 25 centimetri, larghezza circa 5 centimetri. Legare le estremità fra di loro dando una forma circolare. Scaldare le varie circonferenza di pasta per pochi minuti, farli scolare. Disporli su una teglia, cuocere in forno a 250 gradi per circa 1 minuto, quindi sfornare e lasciare raffreddare.
      Per il nastro: montare con la frusta i bianchi di uova e lo zucchero fino a creare un composto omogeneo con il quale spennellare ad uno ad uno i biscottini.

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