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Tradizionalmente, siamo abituati a gustare lo spezzatino di cinghiale con il pomodoro, magari per accompagnare la polenta. Oggi invece vi propongo uno spezzatino in bianco, senza l’aggiunta di passata, in cui il vero protagonista in termini di gusto è esclusivamente il cinghiale. Anche in questa ricetta, seguo la tradizione di famiglia e quindi la marinatura della carne avviene nel latte e non nel vino rosso. Ciò conferirà al vostro piatto un gusto delicato e la carne risulterà particolarmente tenera.

Ingredienti per 4 persone

  • Latte: q.b
  • Sale: q.b
  • Pepe: q.b
  • Cinghiale tagliato a bocconcini: 700 g
  • Brodo di carne: q.b
  • Alloro: 1 foglia
  • Olio evo: q.b
  • Pinoli: 1 cucchiaio
  • Cipolla carota e sedano per soffritto: q.b
  • Vino bianco secco: 1 bicchiere
  • Preparazione: 20 minuti
  • Cottura: 2 ore
  • Totale: 2 ore, 20 minuti
  • Calorie: 122 kcal/100 g

Preparazione

1

La sera prima, mettete la carne di cinghiale a pezzi in una ciotola e copritela con il latte. Coprite poi la ciotola con la pellicola e riponete il tutto in frigo.

2

Il giorno dopo, scolate la carne dalla marinatura, buttando via il latte. Asciugatela con carta da cucina.

3

Preparate un trito di cipolla, sedano e carota, oppure usate il soffritto pronto surgelato, e fate soffriggere in una casseruola capiente con tre cucchiai d’olio. Dopo qualche minuto aggiungete i pinoli e la foglia di alloro e fate soffriggere ancora due minuti.

4

Aggiungete i bocconcini di cinghiale e fateli rosolare a fuoco vivace per una decina di minuti, aggiustate di sale e pepe e poi bagnate con il vino bianco.

5

Abbassate la fiamma, coprite la pentola e lasciate cuocere per circa un’ora, mescolando di tanto in tanto. Se dovesse asciugare troppo, aggiungete qualche cucchiaio di brodo.

Consigli e Suggerimenti

Potete aggiungere alla ricetta anche del formaggio come la fontina, il Casera o il Branzi.

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