Ieri, nonostante fosse maggio inoltrato, c’era un tempo pessimo, freddo e umido. Allora ho deciso di dedicarmi alla preparazione di un piatto ricco che avevo in mente da un po’, ma che temevo dovesse aspettare fino ad ottobre, la crostata di polenta con fonduta.
Tipica del nord Italia, la polenta è uno di quei piatti che non possono esserti indifferenti. Io sono cresciuta con una nonna che dedicava almeno un’ora alla sua preparazione, mescolandola con pazienza e dedizione e, credetemi, il risultato non ha niente a che vedere con quello che otterreste con la polenta precotta.
Vediamo insieme come prepararla.
Procedimento
1Come prima cosa preparate il sugo di fagioli: in una padella scaldate l’olio con lo spicchio di aglio, quindi unite i fagioli scolati e sciacquati e fate insaporire qualche istante.
2Aggiungete anche la salsa di pomodoro, coprite e cuocete una decina di minuti, finchè il sugo non si sarà leggermente ritirato. Regolate di sale e rimuovete l’aglio.
3Come prima cosa preparate la polenta: portate a bollore l’acqua quindi unite un cucchiaino di sale grosso e la farina a pioggia mescolando con una frusta perchè non si formino grumi. Io l’ho lasciata cuocere per 45 minuti, vi consiglio di fare lo stesso altrimenti seguite le istruzioni riportate sulla confezione. Una volta cotta trasferitela il una ciotola e lasciatela intiepidire.
4Nel frattempo rivestite una tortiera con la carta forno.
5Quando si è intiepidita, aggiungete un uovo e il formaggio grattugiato. Mi raccomando, se è troppo calda l’uovo si cuocerà prima del tempo. Amalgamate bene.
6Versate la polenta nella tortiera allargandola bene e formando un’incavo centrale che andrà ad accogliere il condimento, proprio come se steste preparando una crostata con la marmellata.
7Versate all’interno il sugo a base di fagioli.
8A questo punto non vi resta che completare con la fonduta di formaggio, che avrete scaldato in padellino per renderla cremosa, e infornare a 220°C ventilato per 25 minuti. Prima di servirlo fatela intiepidire o non riuscirete a ricavarne le fette.