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Tigelle o crescentine, piatto della tradizione modenese

Tigelle o crescentine? Per rendere onore ai modenesi meglio chiamarle crescentine e servirle con salumi piacentini, formaggi e sottoli.
tigelle
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Le tigelle sono delle focaccine di pane tipiche emiliane, più precisamente del modenese. In realtà il loro nome sarebbe crescentine o crescente poiché con tigella si indicava la padella in terracotta all’interno della quale venivano cotte. Potete gustarle in tipiche osterie della zona accompagnate da affettati, sottoli e sottaceti. Non possono poi mancare il lardo battuto, il friggione e lo squacquerone. Insomma, se decidete di organizzare una cena con le tigelle, procuratevi tanti piccoli sfizi da servire in ciotole. Ogni commensale si divertirà a creare la combinazione di sapori che preferisce. Con lo stesso impasto delle tigelle, potete preparare una versione semplificata dello gnocco fritto. So che i lettori emiliani avranno qualcosa da obiettare, soprattutto sulla mancanza dello strutto, tuttavia vi invito a provarle.

Ingredienti per 4 persone

  • Farina 00: 500 g
  • Latte: 250 ml
  • Lievito: 1
  • Olio: 3 cucchiai
  • Sale: 2 cucchiaini
  • Preparazione: 15 minuti
  • Cottura: 15 minuti
  • Totale: 30 minuti
  • Calorie: 227 kcal/100 g

Preparazione

1

Mettete la farina in una ciotola con il lievito.

2

Iniziate ad aggiungere il latte, poco per volta.

3

Unite anche olio e sale. Mescolate prima con un cucchiaio di legno, quindi trasferite sul un piano da lavoro infarinato e impastate fino ad ottenere un panetto liscio e omogeneo. Volendo potete anche utilizzare la planetaria.

4

Trasferite in una ciotola e mettete a lievitare fino al raddoppio. Ci vorranno un paio di ore nel forno spento con la luce accesa.

5

stendere quindi l’impasto con il matterello fino a un centimetro di spessore.

6

Con un coppapasta del diametro di 8 centimetri, ricavate dei dischi di impasto.

7

Cuocetele su una padella rovente, 3 minuti per lato.

8

Per tenerle al caldo mettetele in un cestino di vimini e copritele con uno strofinaccio pulito.

Consigli e suggerimenti:

Con lo stesso impasto delle tigelle di cui sopra, ho preparato lo gnocco fritto. Come? Ritagliate delle losanghe con una rotella e friggetele in olio di semi a 170°C. Noterete che l’impasto tenderà a gonfiarsi formando un incavo. Scolate su carta assorbente e servite caldo.

Preparate come salsa di accompagnamento il buonissimo frizione, a base di cipolle, pelati e strutto. Sentirete che bontà!

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