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Pollo al curry, un classico della cucina indiana

Come preparare il pollo al curry in pochi e semplicissimi passi. Un piatto simbolo della cucina indiana a basso costo, ma speciale!
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Il pollo al curry è un classico della tradizione indiana che, per la gioia dei fan di questa cucina, è semplice da preparare anche in casa. Il profumo che sprigiona ci fa viaggiare con la mente fino alle lontane terre asiatiche, rendendolo un ottimo piatto da proporre se vogliamo realizzare una cena a tema indiano, o semplicemente vogliamo dare un po’ di brio ad una carne delicata come il pollo. Gli ingredienti di cui abbiamo bisogno sono pochi, facilmente reperibili e a basso costo. Partiamo dal pollo, una delle carni bianche più consumate, il cui sapore ben si presta a diverse cotture e abbinamenti, tra cui l’accostamento con l’altro protagonista di questa ricetta, il curry. Polvere dal colore giallo acceso, il curry è una miscela di spezie (come zenzero, cumino, coriandolo e vi rimando al fondo dell’articolo per scoprirne di più), molto utile da tenere in cucina, perché oltre al sapore vivace, che si sposa a piatti di carne, pesce o verdure, possiede diverse proprietà benefiche. Esistono diversi tipi di curry, che differiscono dalla quantità e tipi di spezie utilizzate, dalle varietà più dolci a quelle più piccanti, ecco perché il dosaggio in questa ricetta dipende anche dal vostro gusto personale e dal tipo di curry che avete acquistato. Possiamo partire dal filetto di pollo, che andiamo a ridurre in bocconcini, più o meno spessi a seconda del nostro gusto, tenendo conto che ci vorrà una cottura più lunga. In alternativa possiamo anche realizzare degli straccetti di pollo o usare le fettine di petto di pollo intere, che avranno cottura più breve.
Concludendo la nostra carrellata sugli ingredienti, un altro elemento che la ricetta originale richiederebbe sarebbe il latte di cocco, che io ho difficoltà a trovare. Ho usato quindi qualcosa che sicuramente abbiamo tutti in dispensa, il semplice latte intero. Anche della panna potrà andare bene in sostituzione.

Ingredienti per 2 persone

  • Filetti di pollo: 250 g
  • Burro: 15 g
  • Latte intero: 70 ml
  • Farina 00: q.b
  • Vino bianco: 20 ml
  • Curry in polvere: 1 cucchiaino
  • Olio extravergine: q.b
  • Sale: q.b
  • Preparazione: 10 minuti
  • Cottura: 20 minuti
  • Totale: 30 minuti
  • Calorie: 470 Kcal/porzione

Preparazione

1

Tagliamo i filetti di pollo a bocconcini, che andranno passati nella farina. Nel frattempo, in una padella facciamo scaldare un filo d’olio ed una noce di burro.

2

Quando il burro sarà quasi completamente sciolto, aggiungiamo in padella anche i bocconcini di pollo. Non sarà necessario rimuovere la farina in eccesso, perché sciogliendosi con il burro, andrà a contribuire alla formazione di una morbida crema. Facciamo dorare a fuoco medio, girando con un cucchiaio per favorire la cottura uniforme, per circa 10 minuti. Il tempo di cottura dipende molto dallo spessore dei bocconcini. Se notiamo che il fondo si sta asciugando, ma la carne ha bisogno di ulteriore cottura, per evitare che bruci, possiamo aggiungere un goccino di acqua.

3

Quando la carne inizia a formare una certa crosticina, sfumiamo con il vino bianco. in questa fase il fuoco deve essere sempre vivo, per favorire l’evaporazione dell’alcol. Se aggiungessimo il vino a fuoco lento, rimarrebbe una nota troppo acida nel piatto, rovinando l’effetto finale. Lasciamo sfumare e insaporire per 5 minuti, solo dopo questa fase insaporiamo con un pizzico di sale, e mescoliamo bene, e abbassiamo il fuoco.

4

Aggiungiamo il latte e il curry, continuando a mescolare per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Facciamo addensare per circa 5 minuti, sempre a fuoco lento, ed eventualmente aggiustiamo di sale e curry.

5

Possiamo servire il pollo al curry caldo accompagnandolo a del buon pane, oppure a del riso basmati, come vorrebbe la tradizione indiana. E se volete stupire nell’impiattamento, potete con un coppapasta aiutarvi a sformare il riso, adagiandovi sopra poi i bocconcini di pollo. Prezzemolo, peperoncino o zenzero fresco, spolverati sopra il pollo, possono completare l’opera si sin termini di colore, ma anche come nota ulteriore di freschezza e sapore.

Conservazione

Il pollo al curry può essere conservato 2-3 giorni in frigo in un contenitore chiuso.

Varianti

Esistono molte varianti di questa ricetta, alcune delle quali prevedono aggiunta di pomodoro o verdure.
Le varianti possono riguardare la cottura, si può infatti rosolare il pollo con zenzero fresco e aglio o cipolla, prima di procedere all’incontro con il curry, o far marinare la carne in un condimento di olio, zenzero ed aglio, prima di cuocere la carne.
E perché non provare questa deliziosa salsina su altre carni, come tacchino o vitello. Sperimentate, per trovare la vostra variante preferita o creare una nuova versione.

Curiosità protagonista per eccellenza è il curry, un mix di spezie che non deve mancare in cucina! Dal vivace colore giallo-arancione e aroma intenso, questa polvere, che troviamo senza problemi al supermercato, ma che possiamo preparare anche in casa, è infatti uno degli ingredienti onnipresenti della cucina indiana, che rende questo piatto saporito e particolare, esaltando una carne delicata come quella del pollo.

Esistono diverse varianti del curry, che si distinguono per composizione, e di conseguenza sono caratterizzati da colori più o meno accentuati dal giallo al rosso. Anche il sapore varia, da curry più dolci e delicati, a mix più audaci e piccanti. Il curry classico è costituito da pepe nero, cumino, curcuma, zenzero, coriandolo, peperoncino, zafferano, cannella, cardamomo, chiodi di garofano, noce moscata. Apprezziamo quindi le proprietà digestive, antiinfiammatorie di questa miscela, che si accompagna a carni, verdure e pesci.

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