La pizza fiori di zucca è una delle mie ricette del cuore, ho imparato a preparare questa pizza, mentre ero ospite a casa di amici romani, abbiamo raccolto i fiori di zucca direttamente nell’orto della signora Jole, a Cesano, li abbiamo puliti, poi lavati, tra una chiacchiera e l’altra, tra le mie preoccupazioni da studentessa e i suoi consigli di nonna, mamma e ottima cuoca. E’ uno di quei momenti che difficilmente si dimenticano e adesso vi svelo la ricetta.
Ingredienti per 4 persone
- Fiori di zucca: 10
- Farina 00: 150 g
- Acqua fredda: 200 ml
- Olio evo: q.b.
- Sale: q.b.
- Pepe: q.b.
- Preparazione: 30 minuti
- Cottura: 20 minuti
- Totale: 50 minuti
- Calorie: 15 kcal/100 g
Preparazione
La prima cosa da fare è lavare, preferibilmente a bagno in una bacinella piena d’acqua, risciacquandoli più volte e non sotto il getto d’acqua diretto.
Poi bisogna asciugarli tamponando con un canovaccio, fate attenzione perché sono delicatissimi.
Il prossimo passaggio è quello di privare i fiori del pistillo centrale e aprire i fiori a metà.

Prepariamo adesso la pastella: sbattiamo in una ciotola un uovo,

aggiungiamo la farina setacciata e a filo l’acqua fredda, continuando a mescolare.

Aggiungiamo un pizzico di sale e pepe nero e mescoliamo.

A questo punto immergiamo, uno alla volta, i fiori nella pastella, tenendoli con le dita, impregna doli di pastella completamente.

Adagiarli uno accanto all’altro su una teglia rivestita di carta da forno.

Continuare fino a riempire la teglia, posizionando i fiori sempre vicini, uno accanto all’altro.
Aggiungete, se volete, una spolverata di formaggio grattugiato, un filo d’olio e infornate, in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti circa o fino a quando la superficie non risulterà dorata e croccante.

Curiosità:
I fiori di zucca sono una vera delizia in cucina e possono essere utilizzati in mille modi, nelle zuppe, nelle insalate, nelle fritture, al forno, ripieni, sono ricchissimi di ferro, magnesio, calcio e fosforo e particolarmente indicati nell’alimentazione di chi soffre di osteoporosi. L’ideale, essendo molto delicati è di consumarli non appena vengono raccolti.