Dopo averci pensato e ripensato mi sono decisa a proporvi la mia ricetta di pasta e ceci. Se spesso viene presentata nella versione in brodo, alla maniera di pasta e piselli, io ho pensato di crearne una versione asciutta. In questo modo potrete gustarla estate e inverno, e godere della sua bontà senza morire necessariamente di caldo. Pasta e ceci è un piatto povero, tipico del sud Italia in particolare di Puglia, Campania, Roma e Sicilia. Nella sua semplicità tuttavia è in grado di offrire il giusto contenuto di proteine (grazie alla presenza dei ceci) anche a coloro che seguono una dieta vegetariana. In particolare è proprio l’abbinamento tra cereali e legumi a creare una sinergia ottima per questa dieta priva di proteine animali.
Ingredienti per 2 persone
- Pasta: 150 g
- Ceci scolati: 200 g
- Salsa: 150ml
- Aglio: 1 spicchio
- 1/2 bicchiere di Vino Bianco: 1/2 bicchiere
- Rosmarino: 1 rametto
- Olio extravergine di oliva: q.b.
- Sale: q.b.
- Pepe: q.b.
- Preparazione: 20 minuti
- Cottura: 40 minuti
- Totale: 60 minuti
- Calorie: 569 kcal/porzione
Preparazione
Come prima cosa tritate finemente il rosmarino e l’aglio. Dovrete ottenere un battuto uniforme in modo che vada a distribuirsi dando sapore a tutto il piatto.

Rosolatelo in padella con un filo di olio e, se volete, anche una noce di burro. Darà un tocco di sapore in più, ma se volete rendere questa ricetta vegana potete ometterlo.
Aggiungete poi i ceci scolati del loro liquido di governo e sciacquati abbondantemente sotto acqua corrente. Lasciate che si insaporiscano per un paio di minuti.

Sfumate con il vino bianco e, una volta che l’alcool sarà evaporato (ve ne accorgerete annusando il vapore che sale dalla pentola), unite il concentrato di pomodoro sciolto in mezzo bicchiere di acqua. In alternativa potete usare 150 ml di salsa di pomodoro.

Lasciate cuocere a fuoco basso per qualche minuto. A fine cottura regolare di sale e pepe.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e, una volta cotta, scolatela bene e trasferitela nel sugo. Saltatela a fuoco vivace per qualche minuto in modo che si formi quasi una crosticina.

e, a piacere, completate con del grana grattugiato.

Consigli
Come avrete visto, la ricetta è davvero semplice. Tuttavia se dovesse avanzarvi, vi consiglio di scaldarla in padella il giorno dopo. Abbandonate il microonde e lasciate che si formi una deliziosa crosticina. A me ricorda tanto la cucina della nonna!