Lo gnocco fritto è uno di quei piatti della tradizione italiana che mette d’accordo un po’ tutti. E’ diffuso soprattutto in Emilia Romagna e cambia non solo la ricetta, ma addirittura nome da provincia a provincia: a Parma è noto come torta fritta, a Ferrara come pinzino e nel piacentino prende il nome di Chisulèn. Provenendo da un territorio da sempre devoto all’allevamento dei suini, la ricetta tradizionale prevede l’uso dello strutto sia fra gli ingredienti fondamentali che, spesso, come grasso per la frittura. La nostra ricetta invece modernizza la tradizione e lo sostituisce con l’olio extravergine d’oliva, rendendo l’impasto adatto anche alla preparazione di deliziose tigelle. Provare per credere!Servite lo gnocco appena fritto e ben caldo, come accompagnamento di salumi e formaggi, ma anche in versione dolce, con confetture o creme al cioccolato.
Ingredienti per 4 persone
- farina 00: 500 g
- latte: 250 ml
- bustina di lievito di birra secco: 1
- olio extravergine di oliva: 3 cucchiai
- sale fino: 1 cucchiaino
- Preparazione: 15 minuti
- Cottura: 5 minuti
- Totale: 20 minuti
- Calorie: 139 per 1 gnocco
Preparazione
Mettete in una ciotola, meglio se della planetaria, la farina e il lievito.

Aggiungete l’olio.

Azionate la macchina con il gancio impastatore montato e versate a filo il latte. Se non possedete l’impastatrice potete usare un robot da cucina o impastare a mano nella ciotola.

Lavoratelo finché non si sarà ben incordato: sarà chiaro perché si staccherà facilmente dalle pareti della ciotola e se lo tirerete non si spezzerà. Aggiungete anche il sale e impastate ancora per qualche minuto.

Trasferitelo in un recipiente oleato e lasciate lievitare fino al raddoppio del volume, coperto. Stendete quindi l’impasto fino allo spessore di mezzo centimetro.
Con una rotella taglia pasta ricavate dei rombi dall’impasto e friggeteli in abbondante olio caldo finché non saranno dorati e gonfi.

Come conservare lo gnocco fritto
Lo gnocco fritto è un piatto che va consumato immediatamente, perché perde la sua fragranza raffreddandosi e mal sopporta l’essere riscaldato. Se avete preparato troppo impasto, congelatelo prima della lievitazione. Quando vi servirà, estraetelo dal freezer e lasciatelo in una ciotola a scongelare e lievitare per almeno tre ore, poi procedete come con l’impasto fresco.