Non so voi, ma a me capita spesso di avere la dispensa piena di pane raffermo. Adoro il pane, e forse esagero un po’ con le quantità quando lo acquisto. Ma non dispero, perché in qualche modo riesco sempre a riutilizzarlo. Possiamo infatti grattugiarlo e usarlo per le panature. Oppure affettarlo e tostarlo in forno con un po’ d’olio, e servire delle semplici bruschette. Possiamo con lo stesso metodo ottenere dei crostini per il minestrone. Mia nonna prepara spesso quella che lei chiama “acquasala” e che probabilmente in ogni regione avrà nomi diversi. Si condisce il pane raffermo, inumidito con un po’ di acqua, con pomodori, olio e origano. Un piatto povero e fresco da consumare. Ma oggi voglio preparare un primo un po’ più sostanzioso. Ispirandoci agli gnocchi originali, che richiedono un procedimento più elaborato, questi gnocchi di pane ne copiano la forma e in parte l’impasto. Andiamo infatti ad usare farina e uovo, invece delle patate useremo del pane raffermo ammorbidito con del latte. Per preparare gli gnocchi potete anche partire direttamente dal pan grattato, se avete in casa solo quello. Bisognerà in tal caso dosare farina e uova, per non ottenere un impasto troppo liquido. Ci serve infatti un impasto facile da lavorare, ma che dopo la cottura dia un formato di pasta morbido. Ho infatti faticato non poco a trovare le dosi giuste. Con un panetto bello asciutto si ottengono sì, degli gnocchi dalla forma perfetta, ma rimangono poi troppo duri dopo la cottura.
Ingredienti
- Pane raffermo: 400 g
- Farina 00: 200 g
- Uova: 2
- Latte: 1 bicchiere
- Burro: q.b.
- Salvia: q.b.
- Erba cipollina: q.b.
- Sale: q.b.
- Preparazione: 20 minuti
- Cottura: 30 minuti
- Totale: 50 minuti
Preparazione
Mettiamo il pane raffermo in una ciotola, versando il latte sopra. Lasciamo che il pane assorba il liquido e si ammorbidisca, per una decina di minuti.

In una ciotola a parte, sbattiamo le uova, uniamo un pizzico di sale e l’erba cipollina tritata.

Per velocizzare i passaggi successivi, se il pane è troppo duro, io preferisco strizzare il pane dal liquido in eccesso, e frullare in un mixer il pane ammorbidito. A questo punto uniamo il pane alle uova, ed amalgamiamo. Aggiungiamo il latte che abbiamo avanzato nella ciotola dove abbiamo ammorbidito il pane, la farina, e iniziamo ad impastare con le mani, fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo, dalla consistenza morbida.

Dividiamo il panetto a metà, e infarinando il piano di lavoro, formiamo dei salamini. Andiamo poi a tagliare il salamino in piccoli quadrotti. Conviene farli tutti della stessa grandezza, in modo che cuoceranno nello stesso tempo. Man mano che formiamo gli gnocchetti infariniamoli, così in cottura non si attaccheranno.

Mettiamo a bollire la pentola con l’acqua per la pasta. Quando sarà giunta ad ebollizione, uniamo il sale grosso e tuffiamo i nostri gnocchetti. In linea generale quando galleggiano, vuol dire che sono pronti, per esserne certi, tastiamo con la forchetta la consistenza dello gnocco.
In una padella a parte, lasciamo sciogliere il burro con delle foglie di salvia, e versiamo gli gnocchi, ammorbidendo il condimento con un po’ di acqua di cottura.

Curiosità:
Se come me avete l’esigenza di proporre ai familiari piatti sempre diversi, da questa base è facile creare delle varianti. Oltre ad usare il condimento che più ci piace, da una salsa ai 4 formaggi, ad un sugo di pomodoro fresco e basilico, possiamo arricchire l’impasto.
Aggiungiamo un trito di erbe aromatiche (basilico, salvia, timo), per ottenere degli gnocchetti profumati da abbinare con la panna e il prosciutto. Oppure del pepe nero e del parmigiano, per una versione più saporita. Inoltre aggiungendo in questo caso gli aromi in polvere, non avremo bisogno di modificare le dosi degli ingredienti di base.