La platessa è un pesce facilmente reperibile e versatile, dalla forma che ricorda la sogliola, ma un po’ più economica di quest’ultima. La platessa è un pesce piatto, che vive adagiato sui fondali. La carne risulta tenera, povera di spine e dal sull’alimentazione dei bambini. È inoltre povera di grassi e ricca di vitamine e sali minerali. to delicato. Per queste sue caratteristiche si presta per diverse ricette e abbinamenti, e viene consigliata nei filetti di platessa con capperi e olive, sono una ricetta che sfrutta i sapori del nostro Mediterraneo, e che un po’ mi ricorda l’estate. Il procedimento è facile e veloce, e riusciremo così a realizzare un piatto gustoso per tutti i palati. In questo caso ho utilizzato i filetti di platessa surgelati, ma possiamo trovarli anche già puliti, nel banco del pesce fresco. Andremo a cuocere il nostro pesce in un sughetto preparato con pomodori datterini freschi, a cui aggiungeremo olive nere, capperi e origano fresco. I filetti di platessa di prestano bene anche per la preparazione di deliziose polpette di pesce. Provare per credere.
Ingredienti per 2 persone
- Filetto di platessa: 100 g
- Pomodori datterini: 200 g
- Capperi sottosale: 1 cucchiaio
- Olive nere denocciolate: 2 cucchiai
- Vino bianco: 20 ml
- Olio d’oliva: q.b.
- Sale: q.b.
- Origano: q.b.
- Preparazione: 10 minuti
- Cottura: 15 minuti
- Totale: 25 minuti
- Calorie: 168 kcal/porzione
Preparazione
In una padella antiaderente facciamo scaldare un filo d’olio, e mettiamo a soffriggere un filetto di acciuga e i capperi sottosale (precedentemente sciacquati).

Lasciamo insaporire l’olio, ed aggiungiamo i pomodori tagliati a tocchetti.

Aggiungiamo un cucchiaio di acqua per stemperare un po’ il sughetto, e sfumiamo con un bicchierino di vino bianco.

Aggiungiamo i nostri filetti di platessa, e copriamo la pentola con il coperchio.

In un paio di minuti il pesce sarà cotto, andiamo allora ad insaporire con le olive nere e l’origano fresco. Regoliamo di sale. Lasciamo cuocere un paio di minuti e togliamo dal fuoco.
Siamo pronti per servire, accompagnando con delle fette di pane abbrustolito.

Curiosità :
Quando non abbiamo il tempo e l’occasione di reperire alcuni tipi di pesce, oppure vogliamo toglierci il pensiero di doverlo pulire, il pesce surgelato è una buona alternativa, che ci può salvare molte cene. Certo il sapore e l’aroma di alcuni tipi di pesce non è paragonabile a quello fresco, ma possiamo comunque dire che anche la versione surgelata mantiene le stesse caratteristiche nutrizionali di quello fresco. Unico accorgimento è quello di rispettare il corretto scongelamento per evitare che risulti acquoso e dalla consistenza strana, oltre a perdere il suo gusto e sapore.
A seconda del pesce, se si tratta di molluschi, dadini di pesce o filetti, rispettare le indicazioni della confezione (in alcuni casi infatti è possibile cuocere direttamente il prodotto surgelato). Nel caso in cui è necessario scongelare il pesce, bisognerà lasciarlo in frigo per circa 4 ore prima della cottura. Oppure possiamo avvalerci del nostro amico microonde, utilizzando l’apposita funzione di scongelamento. In questo modo non danneggeremo il pesce, alterando le sue caratteristiche. Anche lo scongelamento con acqua potrebbe portare a perdere alcune proprietà del pesce.