I donuts sono delle dolcissime e coloratissime ciambelline americane, preparate con pasta lievitata, rese famose in tutto il mondo dal cartone animato “the Simpson” e simbolo, insieme a patatine fritte e hamburger ,dello junk food. Nei negozi americani si trovano di tutti i tipi e di tutti i colori, con semplice glassa bianca ma anche con glassa colorata, con zuccherini di ogni genere e con cioccolato.
Ingredienti per 16 persone
- Farina 0: 100 g
- Farina manitoba: 500 g
- Latte: 300 ml
- Burro: 30 g
- Tuorli: 2
- Zucchero: 60 g
- Lievito di birra: 1 cubetto
- Rum o vaniglia: 1 cucchiaino
- Panna fresca: 200 ml
- Cioccolato bianco: 100 g
- Coloranti alimentari: q.b
- Codette: q.b
- Cottura: 5 minuti
Preparazione
Per preparare i donuts bisogna iniziare sbriciolando il lievito di birra in una tazza, aggiungere un cucchiaino di zucchero, preso dal totale di quello previsto in ricetta, e 100 ml di latte tiepido (non caldo altrimenti il lievito muore), anche esso preso dal totale, e mescolare fino a sciogliere tutto il lievito.
Su una spianatoia vanno versate a fontana le farine e si ricava un buco al centro nel quale andremo ad inserire, uova , zucchero, aroma, lievito e iniziare a mescolare questi ingredienti poi unire burro morbido e latte.

Impastare bene e delicatamente fino ad ottenere un panetto omogeneo. Disponiamo ora l’impasto ottenuto in una ciotola leggermente oleata e copriamo con della pellicola.

Riponiamo in forno con luce accesa e lasciamo lievitare fino a raddoppio, più o meno un’ora e mezzo.

Trascorso il tempo necessario possiamo prendere l’impasto, ricordiamo che non va impastato nuovamente ma lavorato leggermente per dare una forma tondeggiante, e stenderlo con un matterello,su un piano leggermente infarinato, creando un disco alto circa 1,5 cm.

Poi possiamo dare forma alle ciambelle con l’apposito attrezzo o, in mancanza, con un coppa pasta del diametro di 8 cm e uno di 2 cm per il buco interno. Ne verranno circa 16.

Lasciamo che riposino ancora un quarto d’ora prima di friggere. I ritagli non vanno rimpastati ma possono essere ugualmente fritti e mangiati …a volo, magari con semplice zucchero a velo spolverato sopra.
In una padella scaldiamo l’olio di semi di arachide fino a raggiungere la temperatura di 175° e iniziamo a friggere le nostre ciambelline. Non mettiamone tante tutte insieme ma limitiamoci a tenerne due o quattro per volta, dipende anche un po’ dalla grandezza della padella, per evitare che l’olio si raffreddi troppo e non renda perfetto il fritto. Giriamo e cuociamo le ciambelle da entrambi i lati poi mettiamole a scolare su una carta assorbente.

Prepariamo la glassa scaldando la panna fresca per poi versarla sulla cioccolata bianca e mescoliamo fino ad ottenere una consistenza liscia, uniforme e senza grumi. Prendiamo una parte di glassa e versiamola in una ciotola nella quale andiamo poi a mettere alcune gocce di colorante, mescoliamo ancora bene bene per colorare in modo uniforme .

Siamo pronti! Prendiamo le nostre ciambelle, tenendole dal centro, e immergiamole per metà nella glassa e infine adagiamole sulle codette preferite per arricchire e colorare i nostri dolcetti.

Come conservare i Donuts
Sono ciambelline fritte , e, quindi, come i fritti in genere, non vanno congelate ma degustate subito dopo la preparazione. Al massimo conservate a temperatura ambiente e ben coperte per un giorno. È sconsigliato congelare l’impasto, la presenza del lievito è vitale. Al massimo è possibile congelare il prodotto dopo la cottura, ma io eviterei.
6 Consigli ulteriori per preparare i Donuts
- Per aromatizzarli si utilizza solitamente l’estratto di vaniglia, in caso di non disponibilità si può sostituirlo con la vanillina; io ho utilizzato un po’ di rum che in cottura perde l’alcool lasciando un gradevolissimo sapore, non stucchevole.
- Benché il donuts più famoso ha la forma di ciambella col buco ed è glassato, esiste, tuttavia, un tipo di donuts che porta al suo interno marmellata, panna, nutella o altre creme che possono essere inserite con una siringa.
- L’uso della farina manitoba è importante in quanto dona ai dolci lievitati una consistenza più soffice.
- Bisogna prestare attenzione anche alla temperatura dell’olio di frittura dato che se è troppo elevato si bruciano fuori e restano crudi all’interno, se troppo freddo, invece, si impregnano di olio e restano pesanti e sgradevoli al palato. Da ricordare che l’olio di arachidi è il più indicato per le fritture ,data la sua maggiore resistenza al raggiungere il punto di fumo, ma si può usare anche altro olio di semi.
- I ritagli di pasta non vanno rimpastati. Se proprio lo si vuol fare è importante che siano lasciati lievitare ancora un po’ prima di essere fritti.
- La giusta temperatura del burro è quella ambiente, ovvero, morbido ma non sciolto.