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Culurgiones con la ricetta originale sarda

I culurgiones sono dei ravioli di origine sarda farciti solitamente con un ripieno di patate insaporito con pecorino. Ottimi con il sugo di pomodoro fresco
culurgiones
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Tipici ravioloni sardi, i culurgiones sono un particolare formato di pasta fresca ripiena, che possiamo consumare come un sostanzioso e saporito primo piatto, o come piatto unico se vogliamo abbondare nelle dosi. Certo a vederli non somigliano proprio ai classici ravioli, presentano infatti questo intreccio particolare sulla chiusura in alto. I culurgiones nascono infatti come piatto povero delle ricorrenze importanti, simbolo di dono e affetto. Inizialmente cotti semplicemente al forno, oppure fritti, si servivano anche per celebrare il raccolto dei campi, ecco perché la forma ricorda proprio una spiga di grano. Possiamo trovarli già pronti al supermercato, ma possiamo anche divertirci a sperimentarli in casa, e magari farli conoscere ai nostri commensali proprio per celebrare qualche festa. In base alle varie zone della Sardegna esistono varianti di questa ricetta, sia per quanto riguarda l’impasto, che per la farcia. Le farine che possiamo usare infatti per preparare la pasta, possono essere di semola di grano duro o mista con farina di grano tenero, impastate a loro volta con acqua tiepida. La farcia è principalmente a base di patate, precedentemente lessate, e arricchite con ingredienti che vanno dal pecorino, cipolla, aglio, menta, o ricotta e agrumi. Una volta preparati, dato il ripieno già sostanzioso, possiamo servirli conditi con un semplice sugo fresco di pomodoro e basilico. Chiedo umilmente scusa all’intera regione della Sardegna per il mio risultato, e mi riferisco all’aspetto estetico! La parte più impegnativa è infatti la chiusura a spiga, ma non fatevi scoraggiare. Io mi sono impegnata al massimo, e prometto che farò pratica!

Ingredienti per 4 persone

  • Semola di grano duro: 100 g
  • Farina 00: 50 g
  • Acqua tiepida: q.b.
  • Patate bollite: 2
  • Pecorino: 40 g
  • Aglio in polvere: 1 cucchiaino
  • Cipolla tritata: 1/2
  • Sale: q.b.
  • Pepe: q.b.
  • Pomodori: 250 g
  • Olio extravergine: q.b.
  • Basilico: q.b.
  • Sale: q.b.
  • Preparazione: 60 minuti
  • Cottura: 10 minuti
  • Totale: 70 minuti
  • Calorie: 609 kcal/100 g

Preparazione

1

Prepariamo la sfoglia: in una ciotola uniamo le due farine, con un pizzico di sale, e misceliamo aggiungendo l’acqua.

2

Lavoriamo fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico. Lasciamo riposare per circa 30 minuti.

3

Nel frattempo prepariamo la farcia: facciamo lessare le patate.

4

Una volta cotte, le priviamo della buccia, e le schiacciamo con una forchetta. Aggiungiamo del sale, del pepe, dell’aglio in polvere, la cipolla tritata, e il pecorino.

5

Possiamo arricchire la farcia unendo della menta tritata, oppure dei cubetti di prosciutto cotto.

6

Stendiamo la sfoglia, e ricaviamo con un coppa pasta dei dischetti di circa 6 cm di diametro.

7

Mettiamo al centro di ogni dischetto un cucchiaino di farcia, bagniamo i bordi con dell’acqua per favorire la chiusura.

8

Prendiamo poi il cerchio di pasta in mano, e partendo da un’estremità ripieghiamo il fondo verso l’interno del cerchio (verso il ripieno). Procediamo sovrapponendo i lembi del cerchio, e pizzicando i bordi, come se stessimo facendo una treccia, ripiegando in modo alternato da una parte e dall’altra, verso il centro del cerchio.

9

Mettiamo a bollire i culurgiones in acqua calda salata per almeno 5 minuti. Il tempo di cottura può dipende dallo spessore e grandezza della pasta. Con una forchetta potremo tastare la consistenza.

10

In una padella antiaderente facciamo cuocere del pomodoro fresco con un filo d’olio ed uno spicchio d’aglio. Facciamo saltare i nostri culurgiones nel sugo fresco di pomodoro, aromatizzando con qualche foglia di basilico.

Curiosità:

Buoni da assaporare in purezza, possiamo, una volta cotti, servirli con un filo d’olio extravergine e pecorino. Possiamo anche utilizzarli per ricette più sofisticare o condimenti ricchi che ben si sposino con le patate. Possiamo accompagnarli infatti con un sugo di carne di vitello o salsiccia, oppure con dei funghi saltati in padella con olio, aglio e prezzemolo.

Che bella notizia! Esiste inoltre in Sardegna anche una versione dolce di questi ravioloni, farciti con ricotta dolce, mandorle e canditi.

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