Arriva l’inverno e con esso tante buone verdure. I carciofi in padella sono un buon contorno da accompagnare con qualsiasi pietanza, che sia di carne o pesce. Possiamo gustarli da soli e anche scaldati il giorno dopo. Più leggeri della versione alla giudia, conservano tutto il loro sapore. Una ricetta semplice, anche perché il carciofo è già gustoso di per sé e non ha bisogno di elementi saporiti. Io li taglio a spicchi e li faccio saltare in padella con uno spicchio d’aglio, del vino bianco e del prezzemolo. Un trio perfetto che esalta il sapore di questo ortaggio, con cui faremo anche il pieno di salute. Sono infatti consigliati per il loro effetto disintossicante e depurativo, soprattutto a livello del fegato.
Ingredienti per 2 persone
- Carciofi: 2
- Aglio: 1 spicchio
- Vino bianco: 1 cucchiaio
- Olio extravergine d’oliva: q.b.
- Prezzemolo: q.b.
- Sale: q.b.
- Pepe: q.b.
- Preparazione: 20 minuti
- Cottura: 15 minuti
- Totale: 35 minuti
- Calorie: 160 kcal/porzione
Preparazione
Puliamo i carciofi: tagliamo il gambo dal fiore, togliamo le foglie più esterne poiché più dure.

Tagliamo la punta, e dividiamo a metà il carciofo. Mentre ci occupiamo di una metà , lasciamo a bagno in acqua fredda e limone, l’altra metà . In questo modo impediremo che si ossidino a contatto con l’aria. Togliamo la barbetta con uno scavino o incidendo con il coltello.

Tagliamo la metà del carciofo in spicchi. Possiamo unire alla nostra padellata anche il gambo. Priviamolo della parte esterna, e tagliamo in fettine sottili la parte centrale.

In una padella andiamo a scaldare l’olio con uno spicchio d’aglio.

Aggiungiamo i carciofi e i gambi, lasciamo rosolare a fiamma alta per un paio di minuti, e sfumiamo con il vino.

Abbassiamo poi il fuoco e aggiungiamo un po’ di acqua o brodo vegetale. Lasciamo cuocere per almeno 10 minuti, controllando che non si asciughi troppo il condimento (se necessario aggiungiamo altra acqua). Quando i carciofi si saranno ammorbiditi, insaporiamo con sale e pepe, ed una manciata di prezzemolo.

Il nostro contorno è pronto per essere servito da solo o in accompagnamento ad un secondo piatto.
Curiosità :
Pulire i carciofi non è cosa semplice e divertente, specie se abbiamo poca dimestichezza e se abbiamo scelto quelli con le spine. Inoltre gli scarti sembrano essere tanti e troppi. La buona notizia è che possiamo usarli senza sprechi.
Possiamo usare i gambi e le foglie per insaporire un brodo vegetale, per esempio. Possiamo farli bollire a lungo, e frullarli con del latte e farina, per farne una vellutata o crema.
Per quanto riguarda i gambi possiamo rimuovere la parte più esterna, ridurre la parte centrale più morbida, in listarelle sottili, che andremo ad infarinare e friggere.
L’acqua dove abbiamo fatto sbollentare i carciofi inoltre diventa un buon infuso da bere (buono solo per quanto riguarda le proprietà benefiche, dato che sarà decisamente amaro, e allora possiamo addolcirlo aggiungendo dei semi di finocchio o del miele).