Gli scialatielli sono un formato di pasta tipico della costiera amalfitana. Simile per forma alle tagliatelle, sono però più spessi e più saporiti. Questo perché l’impasto non è costituito unicamente da farina e uova, ma è arricchito con basilico, pecorino e latte. Nati a metà degli anni ’90 dalle mani di Enrico Cosentino, oggi sono stati riconosciuti come prodotto alimentare tradizionale. Secondo la tradizione, il termine scialatielli deriva dall’unione di due parole del dialetto campano: scialare e tiella, che rispettivamente significano godere e padella.
Insomma, un formato di pasta “insolito” che si sposa benissimo con qualsiasi condimento ma che trova il matrimonio perfetto con i sughi di pesce. Se non siete troppo pratici, potete optare per quelli pronti surgelati. Al primo assaggio sarete trasportati lungo la costiera e vi sembrerà di percepirne profumi e colori.
Come preparare gli scialatielli:
Io li ho preparati a mano, tuttavia se ne avete la possibilità, vi consiglio di utilizzare una planetaria perché l’impasto è piuttosto duro da lavorare.
1In una ciotola versate la farina e arieggiatela mescolandola con un cucchiaio.
2Unite poi l’uovo e iniziate a mescolare.
3Aggiungete il pecorino (0 il grana) grattugiati e mescolate velocemente.
4Versate ora il latte cercando di amalgamare il più possibile l’impasto. In ultimo il cucchiaio di olio.
5Trasferitelo su una spianatoia e cominciate a lavorarlo. Risulterà piuttosto sgranato, ma con pazienza e olio di gomito, otterrete il vostro panetto liscio.
6Io per comodità ho diviso l’impasto in due parti, così da poter impastare con più facilità.
7Avvolgeteli nella pellicola e lasciateli riposare per almeno 30 minuti. Nel frattempo potete dedicarvi alla preparazione del sugo che avete scelto. Vi consiglio, oltre al classico di pesce, qualcosa di cremoso, come panna e piselli, oppure qualcosa di estivo come pomodorini freschi, basilico e magari cacioricotta.
A questo punto stendete l’impasto fino allo spessore di un paio di millimetri. Potete farlo a mano, con il matterello, oppure con la macchinetta per tirare la pasta. Spolverizzate la pasta stesa con la semola e tagliatela con il coltello o con una rotella taglia pasta cercando di ottenere degli scialatielli larghi circa un centimetro e lunghi otto.
Cuoceteli in abbondante acqua salata per circa 5 minuti. Il tempo dipenderà dallo spessore della pasta, quindi vi consiglio di assaggiare.
ho un figlio vrgrtariano, mi fanno comodo ricette di questo genere. grazie