La Focaccia genovese o “fugassa” è un prodotto tipico ligure, la sua ricetta semplice tanto famosa, ormai è divenuta presidio slow food. La focaccia bianca nasce condita solo con olio e sale grosso, ma esistono varianti con rosmarino, salvia, cipolle e olive. In alcune zone della Liguria può essere ricoperta di farina di mais, per renderla più croccante, in altre ripiena di prescinseua, un formaggio a metà strada tra ricotta e yogurt.
Quella preparata da me segue la ricetta classica, condita solo con olio e sale, come vuole la tradizione.
La focaccia genovese viene mangiata dai genovesi in qualsiasi momento della giornata, dalla colazione alla cena. Infatti essendo un alimento semplice è ottimo per accompagnare un tagliere di salumi e formaggi per l’antipasto, può essere usato farcito come schiscetta, può essere utilizzato al posto del pane durante il pranzo o la cena. Ottima sempre!
1In una ciotola sciogliere il sale nell’acqua con il malto (o il miele).
2Aggiungere 40 ml di olio e metà farina, creando una sorta di pastella.
3Aggiungere poi il lievito sbriciolato e impastate per 2 minuti.
4Unire il resto della farina.
5Oliate una teglia con 50 ml di olio e allargarvi l’impasto, spennellandolo con parte dell’olio della teglia.
6Lasciar lievitare fino al raddoppio nel forno spento con la luce accesa.
7Allargate ora l’impasto con le mani, spennellate con olio e cospargete qualche granello di sale grosso.
asciate lievitare per mezzora.
8Formate ora con le mani i caratteristici incavi e irrorate con l’olio rimasto.
Lasciar lievitare altri 30 minuti, quindi spruzzare con acqua e infornare a 200°C per 15 minuti.