fbpx Skip to main content

Mi piace sperimentare varie cucine e tradizioni, e quando vado al ristorante cinese, una pietanza che devo assolutamente ordinare sono i ravioli cinesi brasati. Per chi non li conoscesse sono dei ravioli, dalle dimensioni più grandi rispetto a quelli che noi usiamo come pasta. I ripieni possono variare dalla carne, alle verdure fino al pesce. La cottura invece avviene a vapore, infatti nei menu li troviamo indicati proprio come ravioli al vapore. I ravioli brasati sono una tipologia di raviolo, con un ripieno di carne, nella maggior parte dei casi si tratta di maiale, unita a cavolo, cipollotto e aromi. Risultano bruciacchiati in superficie perché vengono brasati nella wok o su piastra. Questo ultimo passaggio li rende più saporiti e croccanti dei semplici ravioli al vapore. Mi sono scervellata tanto su come poterli ricreare a casa, per evitare l’impegno di dover andare per forza al ristorante, per poterli gustare. Finalmente sono riuscita a trovare la ricetta giusta.

Ingredienti per 2 persone

  • Farina 00: 100 g
  • Acqua calda: 50 g
  • Sale: 1 g
  • Carne di vitello: 100 g
  • Bacon: 2 fette
  • Cavolo di verza tritato: 2 cucchiai
  • Cipolla tritata: 1 cucchiaio
  • Aglio in polvere: 1/2 cucchiaino
  • Cipollotto: 1/2
  • Zenzero fresco: 1 cucchiaino
  • Salsa di soia: 1 cucchiaino
  • Sale: q.b.
  • Pepe: q.b.
  • Olio di semi per la cottura: q.b.
  • Preparazione: 40 minuti
  • Cottura: 20 minuti
  • Totale: 60 minuti
  • Calorie: 267 kcal/100 g

Preparazione

1

Partiamo dall’impasto. Mettiamo la farina in una ciotola, uniamo l’acqua calda e il sale. Mescoliamo con una forchetta, per incorporare tutta la farina al liquido.

2

Continuiamo poi ad impastare con le mani, fino ad ottenere un panetto liscio e compatto. Copriamo con la pellicola e lasciamo riposare qualche minuto in frigo.

3

Per la farcia: mettiamo in un mixer il cavolo verza, la cipolla, il cipollotto, il bacon (precedentemente scottato in padella) e tritiamo tutto.

4

Uniamo il trito alla carne macinata, e insaporiamo con gli aromi: sale (senza esagerare perché aggiungendo la salsa di soia, diamo già sapidità alla carne), pepe, aglio in polvere, salsa di soia, lo zenzero, ed un cucchiaino di olio di semi. In questa ricetta ho usato la carne di vitello perché preferisco il suo gusto più leggero, poiché rimane più magra rispetto a quella di maiale, aggiungo il bacon, per ovviare al problema di avere poi un ripieno troppo asciutto. Possiamo aggiungere anche delle verdure per ammorbidire l’impasto, come delle carote, zucchine, e germogli di soia.

5

Prendiamo il panetto di pasta, lo dividiamo in 4, e su un piano infarinato iniziamo a stenderlo con un mattarello. E’ importante ottenere una lastra molto sottile, per permettere alla farcia di cuocersi rapidamente. Ricaviamo dei dischi di media grandezza.

6

Poniamo al centro un cucchiaino di farcia, bagniamo con dell’acqua il bordo dei dischi, per fare aderire la pasta.

7

Ripieghiamo la pasta su stessa, premendo bene i lembi del raviolo intorno alla farcia, non lasciando aria all’interno. È lo stesso procedimento di quando si fanno i ravioli. Un raviolo ben chiuso e senza aria, si cuocerà uniformemente senza rompersi. Pizzichiamo il bordo del raviolo per ricreare quel caratteristico motivo che li contraddistingue. Non disperate se non riuscite da subito, ci vuole pazienza e pratica (io ho bisogno ancora di molto allenamento!). Altrimenti potete schiacciare una forchetta sui bordi, proprio come si fa con i ravioli di pasta fresca, per creare un motivo carino.

8

In un padella antiaderente facciamo scaldare un cucchiaio di olio di semi. Aggiungiamo poi i ravioli, e lasciamo scottare su tutti i lati. Si formerà la famosa crosticina.

9

Aggiungiamo a questo punto un bicchierino di acqua, e chiudiamo con il coperchio. Notiamo che si forma del vapore. E’ proprio questo che permette alla farcia e alla pasta di finire la cottura. Lasciamo cuocere per un paio di minuti, se necessario aggiungiamo un altro bicchierino d’acqua (pizzicando la pasta con una forchetta controlliamo la cottura, che dipenderà da quanto sottile è stata tirata la pasta). A cottura ultimata io aggiungo un ulteriore cucchiaino di salsa di soia, per insaporire e colorare ulteriormente, ma non è necessario.

10

I nostri ravioli cinesi brasati sono pronti. Serviamoli caldi appena fatti, con della salsa di soia, oppure con altre salse tipiche del ristorante cinese. Ormai in ogni supermercato è facile trovare la salsa Teryaki oppure la salsa agrodolce. Entrambe si sposano molto bene con questa pietanza. Buon appetito!

Curiosità:

Al ristorante ci propongo la versione classica, ma noi possiamo personalizzarli a nostro piacimento.

A partire dal tipo di carne, possiamo scegliere il vitello (tenendo conto come già accennato che essendo una carne magra, tenderà a risultare più asciutta se non aggiungiamo altro o se la cuociamo troppo), carne macinata di maiale, oppure un mix di entrambe (a chi può sembrare strano, alcuni hamburger sono fatti proprio con metà carne di maiale e metà di vitello, per dare una ottenere un impasto morbido che non asciuga in cottura). Possiamo anche optare per il pollo, usando la carne del petto o della coscia.

Lascia una risposta