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Il Pandoro è un dolce amatissimo da grandi e piccini, e prepararlo in casa è un’esperienza che regala grande soddisfazione. Con un po’ di impegno e pazienza, chiunque può realizzare un Pandoro perfetto, seguendo con attenzione i passaggi della ricetta che vi proponiamo oggi; in particolare è fondamentale rispettare i vari tempi di esecuzione. Pandoro e Panettone, che nel Menù di Natale non possono davvero mancare, sono da sempre considerati i dolci natalizi per eccellenza, difficilmente replicabili nelle nostre cucine; in effetti, sono preparazioni decisamente complesse, che prevedono l’utilizzo di impastatrici piuttosto potenti e soprattutto un’alternanza di tempi lavorazione e tempi di riposo che richiedono una certa esperienza. Per chi non ha molto tempo a disposizione, o per chi vuole cimentarsi per la prima volta nella preparazione di questo dolce, è possibile seguire un metodo più facile e veloce, come quello che vi proponiamo oggi. La procedura si concentra sulla praticità senza compromettere il gusto e la sofficità del Pandoro, rendendo l’intero processo accessibile anche a chi non è esperto in cucina. La preparazione inizia con la realizzazione di un lievitino veloce, composto da pochi ingredienti come farina Manitoba, lievito di birra fresco e acqua. Questo lievito, nonostante il breve tempo di riposo, conferisce al Pandoro una leggerezza che sorprenderà. L’emulsione, una combinazione di vaniglia, cioccolato bianco, burro, miele e marsala, aggiunge un tocco di dolcezza senza richiedere procedimenti complicati. L’impasto, arricchito con burro, zucchero, tuorli e sale, viene lavorato in modo da ottenere una consistenza elastica in tempi rapidi. La fase di pirlatura e il riposo notturno sono passaggi fondamentali per la sua perfetta riuscita; sono indispensabili per dare al Pandoro il suo caratteristico aspetto e sapore, senza richiedere eccessivo impegno. Preparare il Pandoro in casa seguendo il metodo facile significa rendere accessibile a tutti la gioia di condividere un dolce tradizionale e genuino durante le festività natalizie. Il Pandoro così preparato è ottimo da gustare al naturale, con una bella spolverata di zucchero a velo, oppure arricchito con creme di vari gusti; noi vi consigliamo il Pandoro farcito con crema al mascarpone e frutti rossi. E se ne avanza qualche fetta? Beh, non vi resta che preparare un bel Tiramisù al Pandoro!

Ingredienti per Per uno stampo da 1 kg

  • Farina Manitoba: 500 g
  • Burro: 155 g
  • Zucchero: 110 g
  • Tuorli: 110 g
  • Acqua: 210 ml
  • Lievito di birra fresco: 20 g
  • Sale: 4 g
  • Estratto di vaniglia: 1 cucchiaino
  • Cioccolato bianco: 50 g
  • Miele di acacia: 20 g
  • Marsala: 15 ml
  • Zucchero a velo: q.b.
  • Preparazione: 28 ore
  • Cottura: 55 minuti
  • Totale: 28 ore, 55 minuti
  • Calorie: 319 kcal/ 100 g

Preparazione

1

Alle ore 16.00 comincia con la preparazione del lievitino. Ti serviranno i seguenti ingredienti presi dal quantitativo totale indicato all’inizio della ricetta:
Farina Manitoba 100 g
Acqua 100 ml
Lievito di birra fresco 20 g
In una ciotola, metti la farina e sbriciola il lievito di birra. Aggiungi l'acqua

2

Mescola con una forchetta, copri con pellicola trasparente e lascia lievitare a temperatura ambiente per circa 2 ore o comunque fino a che non diventa gonfio.

3

Mentre l’impasto è fermo a lievitare prepara l’emulsione utilizzando questi ingredienti, sempre presi dal quantitativo totale:
Cioccolato bianco 50 g
Burro 35 g
Miele d’acacia 20 g
Marsala 15 ml
Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
Per quanto riguarda il burro tira fuori dal frigo l’intero quantitativo previsto; ti servirà poi per la preparazione dell’impasto.
In un pentolino, metti il liquore, il burro a pezzetti, l'estratto di vaniglia, il cioccolato bianco a pezzetti e il miele.

4

Porta il pentolino sul fuoco lento e porta ad ebollizione, mescolando. Una volta che bolle e il composto è liscio, spegni il fuoco e lascia raffreddare a temperatura ambiente.

5

Una volta completata la lievitazione del lievitino è il momento di procedere con la preparazione dell’impasto. Per questa operazione ti serviranno questi ingredienti:
Farina Manitoba 400 g
Burro morbido 120 g
Zucchero 110 g
Acqua 110 g
Tuorli 110 g
Sale 4 g
Riprendi il lievitino e mettilo nella ciotola della planetaria. Aggiungi l'acqua.

6

Aggiungi un cucchiaio di zucchero (prelevato dal totale) e 200 g di farina. Monta la frusta K nella planetaria.

7

Accendi la planetaria e lavora a bassa velocità fino a quando l'impasto inizia ad attaccarsi alla frusta.

8

Aggiungi in sequenza un tuorlo alla volta, un cucchiaio di zucchero e due cucchiai di farina.

9

Continua a bassa velocità, attendendo che l'impasto assorba tutti gli ingredienti prima di aggiungere il successivo tuorlo e di seguito zucchero e farina.

10

Durante la lavorazione, utilizzando un tarocco, stacca l'impasto dal gancio K; insieme all'ultimo tuorlo, aggiungi il sale.

11

Mantenendo sempre la planetaria in funzione, aggiungi il burro a pezzetti poco alla volta, facendo in modo che la planetaria lo incorpori. Aggiungilo in tre/quattro riprese e aspetta sempre che l’impasto lo abbia incorporato prima di aggiungere il successivo. Una volta aggiunto tutto il burro, versa l'emulsione solida gradualmente, seguita dalla farina (lasciane da parte 2 cucchiai).

12

Continua a lavorare per almeno 10 minuti aggiungendo a mano a mano la farina tenuta da parte. L'impasto dovrà risultare elastico, morbido e omogeneo.

13

Sostituisci la frusta K con il gancio ad uncino e continua ad impastare; dovrai ottenere un impasto facilmente lavorabile, che non si spezza, e che abbia una buona incordatura elastica.

14

Rovescia l'impasto sul piano di lavoro, piegalo e lascialo riposare scoperto per 30 minuti; questo passaggio, in termine tecnico, si chiama puntatura.

15

Arrotonda l’impasto facendolo girare tra le mani o sul piano di lavoro fino a dargli una forma sferica regolare e lascialo riposare per altri 30 minuti; questo processo, sempre in termine tecnico, si chiama pirlatura.

16

Per uno stampo da 1 kg pesa 1100 g di impasto e pirlalo nuovamente.

17

Imburra bene lo stampo e inserisci l'impasto con la chiusura verso il basso. Il resto dell'impasto può essere messo in una piccola tortiera, sempre imburrata. Copri con pellicola trasparente e metti in frigorifero per tutta la notte o comunque per 12 ore.

18

Il mattino dopo, verso le 8.00, estrai lo stampo dal frigorifero e lascialo a temperatura ambiente per 4-5 ore, finché la parte centrale non spunta appena dallo stampo.

19

Inforna a 165°C in forno statico preriscaldato per 55 minuti totali, coprendo con carta stagnola per gli ultimi 10 minuti di cottura.

20

Una volta pronto, estrai il pandoro dal forno e lascialo in piedi a temperatura ambiente per 30 minuti. Quindi, mettilo di lato e fallo ruotare di tanto in tanto per 2 ore per far fuoriuscire l'umidità. Successivamente, toglilo dallo stampo e fallo raffreddare completamente per altre 6 ore circa.

21

Prima di servirlo, spolveralo con abbondante zucchero a velo. Una volta aperto e tagliato, per apprezzarlo appieno e gustarlo al massimo della sua freschezza, è vivamente consigliabile consumarlo nella stessa giornata.

CONSIGLI E SUGGERIMENTI

La preparazione del Pandoro con il metodo veloce non è particolarmente complicata ma è necessario seguire alcune tempistiche ben precise. Ti sarà senz’altro utile questa tabella di marcia:

  • Ore 16.00 Preparazione del lievitino
  • Ore 16.10 Preparazione dell’emulsione
  • Ore 18:00 Preparazione dell’impasto

Il giorno dopo

  • Ore 8:00 Lievitazione a temperatura ambiente per 4 ore
  • Ore 12:00 Cottura del Pandoro

Per quanto riguarda invece lo stampo in commercio ne trovi di diverse grandezze quindi ti lascio la quantità di impasto necessaria per ciascuno e i relativi tempi di cottura:

  • Stampo da 1 kg: 1100 g di impasto Cottura a 155° per 55 minuti
  • Stampo da 800 g: 880 g di impasto Cottura a 165° per 45 minuti
  • Stampo da 750 g: 825 g di impasto Cottura a 165° per 45 minuti
  • Stampo da 500 g: 550 g di impasto Cottura a 175° per 35/38 minuti

Con gli albumi inutilizzati puoi preparare degli ottimi Ricciarelli, dei gustosissimi Brutti ma buoni oppure delle semplici Lingue di gatto da servire insieme al Pandoro; farai un figurone con i tuoi ospiti durante le Feste Natalizie!

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