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Le Brioche (o Brioches) sono un lievitato amato da tutti, grandi e piccini; così morbide e profumate è davvero difficile resistergli. A chi non viene l’acquolina in bocca quando si sprigiona il profumo di brioche calde appena sfornate passando davanti a un panificio? Soffici e golose, le Brioche sono facili da cucinare e subito pronte per essere farcite con le creme e le marmellate che più preferite. Ma questi dolci sono ottimi anche mangiati semplici, con una spolverata di zucchero a velo in superficie, oppure inzuppati nel latte, nel cappuccino caldo o nel tè. Ecco come fare le Brioches con la nostra ricetta semplice e con pochi ingredienti.

Ingredienti per 4 persone

  • Farina 00: 500 g
  • Olio di girasole: 50 ml
  • Latte: 250 ml
  • Lievito di birra: 10 g
  • Zucchero semolato: 70 g
  • Cottura: 20 minuti
  • Calorie: 185 kcal/porzione

Preparazione

1

Per preparare le Brioche, iniziare dal mescolare, in una ciotola capiente, la farina con lo zucchero, aiutandosi con una frusta a mano o elettrica (o una planetaria).

2

Aggiungere l’olio di girasole e continuare a mescolare.

3

Versare anche il latte con il lievito di birra sciolto all’interno. Raccogliere tutti gli ingredienti con un cucchiaio di legno (o una spatola da cucina), versare il tutto su una spianatoia infarinata e impastare energicamente fino ad ottenere un panetto morbido, liscio ed elastico.

4

Riposizionare il panetto di pan Brioche ottenuto all'interno della ciotola e farlo lievitare, coprendolo con un canovaccio e lasciandolo in un luogo caldo e asciutto. Attendere fino al raddoppio di volume dell'impasto.

5

Una volta lievitato il panetto, versarlo su un piano infarinato e ricavare dei salsicciotti.

6

Intrecciare ciascuna strisciolina di pasta su sé stessa, come nell'immagine.

7

Chiudere, infine, ciascuna treccina nelle due estremità per formare una piccola ciambellina.

8

Disporre ciascuna Brioche, ben distanziata l'una dall'altra, su una teglia con carta forno.
Lasciare riposare per 30 minuti in un luogo caldo e poi cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti. Far raffreddare le Brioches, farcirle a piacere e servire.

Accessori

  • Una ciotola
  • Una frusta da cucina (o una planetaria)
  • Un canovaccio pulito
  • Carta forno

Consigli e suggerimenti

  • Le Brioche sono un dolce molto versatile, dalle forme alle farciture. Innanzitutto, si possono creare forme diversissime e di qualsiasi dimensione: treccine, cornetti, palline, brioche col tuppo, fiori, fagottini arrotolati e farciti, fagottini farciti e tagliati in superficie, ravioli, torte di cornettini, nastrine, plumcake grande, treccia grande, ventagli, girandole, orsetti, cagnolini, maialini, girelle, filoncini, tartarughe. E non solo!
  • Noi abbiamo realizzato la ricetta del pan brioche senza uova, ma volendo potreste aggiungerne uno al resto degli ingredienti sopra indicati.
  • E’ possibile cuocerle sia semplici che già farcite.
  • Potete utilizzare, al posto del lievito di birra fresco (10 g), il lievito di birra secco. In questo caso ve ne basteranno 3,5 g.

Conservazione

Conservare le Brioche in un sacchetto per alimenti e consumarle entro 1 giorno, anche se è consigliato consumarle entro poche ore dal momento in cui vengono sfornate perché altrimenti tenderanno a perdere la loro morbidezza. In alternativa, è possibile congelarle da crude per poterle poi infornare successivamente. Vi basterà disporle su un ripiano dopo aver dato la forma che preferite, congelarle e poi chiuderle in un sacchetto. Per cuocerle, toglierle la sera prima dal freezer e lasciarle scongelare su una teglia con carta forno. Al mattino saranno pronte per essere cotte in forno come se fossero brioche appena fatte. Potete anche congelarle da cotte.

Storia

Dai racconti arrivati fino ai giorni nostri, sembrerebbe che la ricetta del pan Brioche risalga addirittura al Medioevo. In quel periodo storico, con l’utilizzo di pochi ingredienti (farina, latte, uova, burro e lievito) veniva cucinato un pane dolce molto simile alla versione moderna. Si racconta poi che fu Maria Antonietta, durante la Rivoluzione francese a cavallo tra il ‘700 e l’800 , ad aver incentivato la popolarità di questo dolce tanto semplice e versatile, quanto buono e sfizioso. Probabilmente si tratta di sole leggende, ma sarebbe stata Sua Maestà a consigliare alla popolazione, che si stava lamentando della carenza di cibo, di cucinare in casa questi fagottini teneri e profumati.

Ma perché si chiama Brioche? Le versioni sulle origini del nome sono numerose e certe anche molto fantasiose e romantiche (persino il grande scrittore Dumas diede la sua idea). La più accreditata e verosimile sarebbe quella che vede la derivazione del nome dal verbo francese ‘brier‘ (ossia impastare).

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